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astuccio di strumenti, e si mise a esaminare e a fasciar la ferita. Un altro e poi un altro, e altri de’ combattenti rotolarono a terra, e alcuni fuori di ogni ajuto umano. Antonio si trovava nel suo vero elemento. Stracciatosi l’abito, ne fece delle bende; e assorto interamente nella cura de’ feriti e de’ morenti, dimenticò persino che intorno a lui fischiavano le palle. Un alto grido dei difensori della barricata alla fine gli fece volgere lo sguardo, e li vide che stavano in faccia a lui agitando le mani e gesticolando. Girò il capo per vedere cosa indicassero. E un colpo di bajonetta lo gittò a terra immerso nel proprio sangue.


CAPITOLO XXIV.

Nuove insperate.


Il delirio di Lucy durante il fatale tumulto, le dolorose vicende di speranza e di disperazione per le quali dovette passare durante i giorni della settimana seguita alla catastrofe, — che a lei parvero infiniti, — la progressiva prostrazione del suo cuore, tornando vuoto ogni tentativo per accertarsi del fato di Antonio; — tutto questo lasciamo all’immaginazione del Lettore. Il descrivere quella condizione sarebbe impresa straziante e inutile. Chi può dipingere al vivo un’agonia d’aspettazione e di terrore come la sua? Qualunque parola non può ritrarne se non imperfettissimamente il vero. Finchè c’era stata alcuna cosa a fare — finchè c’erano state nuove vie di informazioni a tentare — finchè ci fu alcun esercizio di attività, il corpo e lo spirito di Lucy si sostennero mirabilmente. Ma quando fu esaurito ogni mezzo a sua disposizione — quando ogni inchiesta, ogni ricerca possibile fu fatta — quando non le rimase se non incrociar le mani sul petto, e dire a sè stessa: — «Antonio è morto, altrimenti lo avrei veduto o mi avrebbe mandato le sue nuove,» — allora la fragil persona e l’animo entusiasta le caddero del pari. Anche in questa crisi le cure amorevoli del perduto Antonio circondarono il letto di Lucy. La Hutchins, rimasta a sè stessa e alla sua responsabilità, spedì immediatamente a prendere il medico di cui Antonio le aveva lasciato l’indirizzo;