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282 | il dottor antonio |
— «Che ne sapete voi della mia ferita?» disse vivamente Antonio.
— «Vidi la signora Eleonora in Genova, che me lo disse. Ella è tanto contenta adesso — ha tutte e due i figli con sè. Mi fece leggere la vostra lettera. Era inquietissima sul conto vostro, e anch’io.»
— «Davvero? Benedetto il suo bel cuore!» disse Antonio. «E che ho fatto per meritare due tali amiche? Due come voi, formano per me un’oasi nell’ampio deserto del mondo.»
— «Io non voglio sentirvi dir male del mondo,» risponde Lucy con un pochino dell’antica sua aria fanciullesca.
— «Benissimo, e nemmeno io lo voglio — adesso,» dice Antonio.
— «Ditemi della vostra ferita — come sta?»
— «Guarita perfettamente. Era una mera scalfittura.»
— «E perchè tardar tanto a scrivere alla signora Eleonora? Quale scusa per avere lasciati i vostri amici nell’ansietà?»
— «La continua occupazione e i fastidi di ogni sorta. Tuttavia, ebbi torto davvero. Domani, ve lo prometto, spedirò una lettera a Genova,» disse il Dottore.
— «Badate di non dimenticarvene; e fate conoscere alla cara vecchia signora il mio più vivo affetto. Or dunque parlatemi di quello che vi è accaduto dopo che ci separammo; — della rivoluzione, della Sicilia, di ogni cosa. Non vi siete dimenticato, n’è vero, della mia antica predilezione per le domande?» aggiunse ridendo.
— «E ora, come prima, le vostre domande saranno sempre le ben venute,» rispose egli. «Saprete tutto di me e della Sicilia; ma prima convien ch’io sappia di voi e della vostra famiglia, bella signora,» continua Antonio, che era stato osservando con qualche ansietà la tanto a lungo desiderata amica sua. Lucy gli disse della sua salute, proprio come era solita far prima; ed egli l’ascoltò con quella stessa premura e attenzione con cui soleva ascoltarla nella vecchia osteria del Mattone.
— «Rimetteremo tutto in regola nuovamente, coll’ajuto di Dio,» disse Antonio allegramente quando ella ebbe finito. «Aria fresca, abitudini quiete e metodo — voi conoscete da lungo tempo il mio amore pel metodo — e una conveniente obbedienza agli ordini del vostro Dottore (egli sorrise e gli occhi di Lucy l’assicurarono che non gli avrebbe mancato), faranno prodigi per voi come fecero in Bordighera.»
Toccava ora ad Antonio di dar conto di sè, e lo fece molto brevemente. Seguiremo il suo esempio, riprendendo