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152 | il dottor antonio |
mostra simigliante di sensibilità deroga altamente alla dignità umana, e porta con sè presunzione di superficialità. I sentimenti profondi, come i fiumi profondi, a quel che ho sentito, Lucy, sono rare volte rumorosi.»
— «Ma in questo caso, papà, nessuno può dubitare della realtà dei sentimenti della povera Speranza: e voi dovete esserne stato colpito, che io ho veduto negli occhi vostri le lagrime.»
— «Le lagrime ne’ miei occhi!» ringhiò sir John in tono di scherno; «sciocchezza!» e prendendo un foglio del Times, lo alzò coma una barriera fra sè e lo sguardo scrutatore di Lucy.
Dopo un po’ di tempo, ritornò Antonio, e disse che Battista, come si sentiva in obbligo, chiedeva l’onore di essere ammesso alla presenza del suo gentile benefattore e della benefattrice. — «Oh sì, senza dubbio!» esclamò prontamente Lucy; «lasciatelo venir subito.» Le signorine di vent’anni, d’ogni condizione, son disposte a sentire con un po’ di curiosità intorno all’eroe di una storia d’amore, porti egli un manto ducale o solo una giacchetta turchina di marinaro. — «Sì, sì, lasciate che finisca una volta questa storia: ma a patto,» soggiunse sir John, «che non ci sia nuova dispensa di lagrime e baciamani.»
— «Credo che non sia a temerne,» disse Antonio; «le donne sono adesso più calme; e non credo Battista molto abituato ai piagnistei.»
— «Tanto meglio per esso e per noi,» ripigliò sir John. «Di questa sorta di storie ne ho avuto abbastanza oggi per tutto il resto di mia vita.»
Ed ora l’eroe del giorno: — un giovinetto di ventidue anni, grazioso, di mezzana statura, di forte complessione, color cioccolata, condotto da Speranza e spinto per di dietro da Rosa, fa il suo ingresso tutt’altro che trionfale, e con passo lento e riluttante si appressa al sofà ove giace Lucy. La signorina, pietosa della sua confusione, cortesemente e a bassa voce gli volge alcune parole di benvenuto. Battista solleva gli occhi, manda fuori un mezzo grido, e resta un istante attonito e con occhi stralunati. Poi se la sarebbe presa a gambe, se Speranza e Rosa non lo avessero ritenuto e portato indietro. Egli volge gli occhi a dritta e a sinistra, li fissa in fondo alla rossa berretta di lana che fa girare nelle sue mani tremanti, e guarda pertutto fuorchè a Lucy: — che in verità Battista meglio affronterebbe un uragano sull’Oceano agitato, anzi che gli occhi celesti di lei. — «Ma che siete scemo?» dice Antonio perplesso. «Com’è, buon uomo, non avete nulla a dire a