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un trovato di lucy. | 127 |
carattere di quest’uomo; che aveva ad accertarsi s’egli meritasse la sua bontà, perchè, chi sa?» diceva sir John, «che non sia uno di quei sanguinari repubblicani, i quali non sono contenti se non quando si trovano in rotta aperta con ogni leale autorità; e de’ quali abbiamo tanto sentito parlare a Roma.» Come mai sir John, a proposito di Battista, era venuto a scappare sopra questo odore di repubblicanismo? La colpa era di Lucy; la quale, nel frettoloso calore di giustificare il suo nuovo protetto, erasi avventurata sul pericoloso terreno; e aveva urtato contro alcuna di quelle trappole che circondavano i mentali approcci di suo padre. Parecchie delle asserzioni della sua bella Lucy, battevano il Comandante di San Remo piuttosto forte; e parevano anche mirare in più alto luogo. Sir John, conoscendo sè stesso, come molta gente si conosce, credevasi uomo di mente liberale e sempre aperta alla ragione. Ma il fatto era che non poteva sentire la più leggiera animadversione gittata su qualunque ordine costituito di governo, e fino su qualunque uffiziale di governo, senza farsi irto come un istrice, e dirizzare tutto il corredo di crucciose punte che difendevano il suo intelletto contro l’intrusione di ogni novità. Le insinuazioni di sua figlia più lo colpirono ancora, chè non era abituato a vederla prendere alcun interesse a cose politiche. E cominciò a pensare che tutto l’affare avesse sapore di disaffezione. Fu pertanto in tono di voce alquanto più alto di quanto solesse usare parlando alla sua diletta, che concluse il suo discorso dicendo: «Quanto a queste assurde censure sul Governo che mi avete favorito, mia cara Lucy, lasciate che io vi dica — e voi potrete dirlo al dottor Antonio, da cui suppongo le abbiate raccolte, — che un popolo il quale possiede un buon sistema municipale, quale è questo che qui vedo in azione, non ha da biasimar che sè stesso — se non sono tosto raddrizzati que’ torti occasionali, ai quali ogni comunità è soggetta.»
Era questa una della piccola provvista di sentenze favorite da sir John, tenute in serbo per far effetto, e spacciate quando era in vena di sapienza. Qual fondamento avesse per credere buono il sistema municipale vigente in Bordighera, noi non possiamo riuscire a scoprirlo: perchè egli non si era data alcuna pena al mondo per nulla sapere su tale argomento: a meno non tenesse stabilito in fatto che un sistema rappresentato da soggetti vegeti e aitanti come il Sindaco e alcuni Consiglieri della città, conosciuti di vista, non potesse non esserne salubre.
Lucy aveva ricalcitrato più volte nella conversazione della