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La persona del diavolo 51

grandi teste, colli lunghi, volto lurido e macilento, barba squallida, orecchie ispide, fronte torva, occhi truci, denti equini, chiome arsicce, bocca ampia, petto sollevato, braccia scabre, ginocchia nodose, gambe arcate, calcagna massicce, piedi stravolti. Di giunta avevano voce clamorosa e rauca, e dalla bocca vomitavano fuoco. E questo vomitar fuoco dalla bocca non è gran cosa, perchè di solito schizzavano fiamma viva da tutte le aperture del corpo. A santa Brigida apparve una volta un diavolo che aveva il capo simile a un mantice munito di lunga canna, le braccia come serpenti, le gambe come un torchio, i piedi come uncini.

Ma chi mai potrebbe descrivere sotto tutti i suoi aspetti questa nuova Chimera? L’opinione che ciascun demonio dovesse avere una sua forma particolare, conveniente al suo particolar carattere, al suo grado, e alla natura del suo magistero infernale, moltiplicava le immaginazioni strane, accresceva la confusione. Abbiam veduto membra bestiali accoppiarsi nel corpo dei demonii alle umane; non di rado il bestiale soperchia l’umano, e in tal caso si ha, poniamo,