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Il diavolo ridicolo e il diavolo dabbene | 421 |
e chiarisce, come a Malagigi, alcun punto più oscuro della fede, affermando che
Vera è la fede sola de’ Cristiani, |
Giunti tutti insieme in Roncisvalle, egli, nell’accommiatarsi, può dir con ragione:
Non creder nello inferno anche fra noi |
e Rinaldo, che del suo partire si duole, quanto fussi fratello, afferma di credere che sia in inferno,
Gentilezza, amicizia e cortesia;
invita lui, e Farfarello, e Squarciaferro ancora, fatto di nemico amico, a venirlo a vedere, e prega Dio che perdoni loro.
Il diavolo zoppo del Guevara e del Lesage è, esso pure, un buon diavolo.
Fu notato che nel diavolo bonario e servizievole riappajono alcuni caratteri proprii di es-