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Il diavolo ridicolo e il diavolo dabbene 415


Il diavolo dabbene si dà anzi tutto a conoscere come diavolo servizievole; egli ajuta gli uomini nei pericoli e nei bisogni, spontaneamente, senza mala intenzione, e senza chiedere premio alcuno, o contentandosi di piccolissimo compenso. Gli esempii e le prove sono innumerevoli.

In molti racconti si vede un demonio trasportar per l’aria, da luogo a luogo, e a distanze grandissime, un eroe, affinchè egli possa giungere in tempo a recar soccorso, o a impedire che si compia alcuna cosa in suo danno. Un giorno d’inverno (così si narra in una vecchia cronaca tedesca) un povero demonio tutto intirizzito dal freddo entrò in casa del cavaliere Wernhard von Strätlingen. Questi, mosso a compassione, gli regala un mantello; poi da lì a qualche tempo va in pellegrinaggio. Viaggio facendo, è preso e trattenuto prigione sul monte Gargano. Allora gli appare il diavolo con in dosso il mantello donatogli, e gli dice d’essere mandato dall’arcangelo Michele per riportar lui a casa, ove la moglie sua sta per rimaritarsi. E lo riporta a casa davvero.