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Seguitano le disfatte del diavolo 385

è tanto pietosa, non ha per lui pietà alcuna? perchè, tra gl’infiniti peccati che si commettono tuttodì nel mondo, solamente il suo, quello per cui egli fu cacciato dal cielo, non può essere espiato? perchè si compiace ella di defraudarlo continuamente d’ogni suo giusto guadagno e di torgli quanto per legittimo diritto gli appartiene? Se ella è madre di Dio, non è a lui che ne va debitrice? perchè senza di lui non vi sarebbe stato peccato, e senza peccato non vi sarebbe stato bisogno di redenzione, e se di redenzione non ci fosse stato bisogno, ella non avrebbe partorito il Redentore. E perchè Dio non creò lui così buono che non potesse peccare? E se di tanta grazia non voleva essergli largo, perchè, antivedendo il suo peccato, lo creò? Se Dio non l’avesse creato, egli non sarebbe demonio, e non brucerebbe per l’eternità, senza speranza, nel fuoco d’inferno. Sembra che Dio gioisca di sua irreparabile miseria. Cristo morì pel peccatore umano, e non già per lui, demonio: a lui nulla toccò del beneficio della redenzione, e lo stesso beneficio del peccato gli è tolto continuamente contro ogni ragione e giustizia. In qualche al-