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Immaginate un mondo spartito in tre piani. Nel piano di sopra è il paradiso, la reggia di Dio, la dimora degli angeli e dei beati, sfolgorante di luce, risonante d’ineffabili armonie, odorosa di fiori immarcescibili; è il regno della santità incorruttibile e della eterna letizia. Nel piano di mezzo è questo mondo terreno, popolato da una umanità decaduta e dogliosa, che pecca anelando al riscatto, e spasima sognando beatitudine; è il regno della perpetua vicenda, del cimento sempre rinovellato nella mescolanza del bene e del male. Nel piano di sotto è l’inferno, la voragine tenebrosa, dove Satana e gli angeli suoi, con l’infinito popolo dei dannati, pagano alla divina giustizia un debito che mai