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Origine e formazione del diavolo 17

di Giobbe, e provoca l’esperimento che deve precipitar costui dal sommo della felicità nel più basso fondo della miseria. Non è per anche un fomentator di peccato e un operator di sciagure; ma già egli dubita della santità, e alcuno dei mali che colpiscono il patriarca innocente viene da lui.

A poco a poco Satana cresce e si compie. Zaccaria lo rappresenta quale un nemico e un accusatore del popolo eletto, desideroso di frustrar questo della grazia divina. Nel Libro della Sapienza, Satana è un perturbatore e un corruttore dell’opera divina, colui che instigò per invidia i primi parenti al peccato, e per invidia introdusse la morte nel mondo. Egli è il veleno che guasta e contamina la creazione. Ma nel Libro di Enoc, e propriamente nella parte più antica di esso, i demonii altro non sono che angeli innamoratisi delle figlie degli uomini, e impigliatisi per tal modo nei lacci della materia e del senso, quasi che si voglia con sì fatta finzione evitar di ammettere un ordine di enti originariamente diabolici; mentre in altra parte,

Il diavolo. 2