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Angherie e violenze del diavolo 161

una biscia, di un rospo, di un uccello nero, o come un fumo denso e nauseabondo. Molti indemoniati guarirono subitamente dopo aver vomitato il desinare, oppur dopo una colica violenta, o un copioso flusso di ventre.

Gl’indemoniati ora non si curano più dagli esorcisti, ma dai medici, e ciò malgrado che il gesuita Giovanni Perrone abbia nelle sue Prælectiones theologicæ con molta diligenza enumerati i segni in virtù de’ quali si può sicuramente distinguere la possessione da certe malattie che hanno con essa alcuni caratteri comuni. In questa materia il reprobo Charcot sa ciò che nessun teologo ha mai saputo.