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negoziazione e identità di gruppo. Uno degli esempi più famosi di collaborazione è Wikipedia.
  • Azione collettiva: è la realizzazione di un concreto progetto comune. Richiede l’esistenza di un impegno personale per un fine comune, del quale le responsabilità sono condivise. Lega l’identità di un membro al gruppo intero: le decisioni del gruppo sono vincolanti rispetto a quelle individuali.

1.11. Le motivazioni del comportamento individuale

Secondo Howe, il crowdsourcing ha rivelato che, al contrario dell’opinione convenzionale, le persone non agiscono sempre e solo in situazioni di auto interesse.
Benkler afferma: “gli esseri umani sono e saranno sempre mossi dalle motivazioni più diverse. Agiamo in maniera strumentale, ma anche per motivi non strumentali. Agiamo spinti dalla prospettiva di guadagno materiale, ma anche per trarre benessere e gratificazione psicologica, e maggior senso di appartenenza sociale” (Benkler, 2007, 7).
Le persone che tipicamente contribuiscono a progetti crowdsourced lavorano bene nonostante l’assenza di retribuzione materiale. Questo comportamento sembra illogico se visto con gli occhi dell’economia tradizionale, ma la retribuzione non è per forza misurabile in termini monetari: la ricompensa alla collaborazione è, in questo contesto, la creazione di un valore di cui può beneficiare l’intera comunità, l’utilizzo del proprio talento e la voglia di condividerlo con gli altri. Ne sono un esempio i numerosi casi di citizen journalism, o la diffusione dei Creative Commons.
Shirky sottolinea che l’uomo è un animale sociale, la sua forza risiede nell’azione del gruppo, ipotizzando questa come la spiegazione del fatto che gli uomini agiscano senza necessità di retribuzione. Come afferma Cottica “diventiamo molto più inclini all’altruismo se abbiamo la sensazione di muoverci all’interno di un gruppo di cui ci riconosciamo parte” (Cottica, 2010, 83).
Pekka Himanen, nel suo libro “L’etica hacker e lo spirito dell’età dell’informazione”, sostiene che gli hacker (nell’accezione originale del termine1) sono persone che lavorano con entusiasmo e che ritengono positiva la condivisione delle informazioni: lo

  1. Il termine hacker viene spesso associato ai criminali informatici, la cui definizione corretta è, invece, cracker (http://it.wikipedia.org/wiki/Hacker).