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IL CREPUSCOLO DEGLI IDOLI

dei grandi che affascina? — Come dialettico si ha in mano uno strumento senza pietà; con lui si può fare il tiranno; si compromette riportandone la vittoria. Il dialettico lascia al suo antagonista la cura di fare la prova ch’egli non è un idiota: rende furiosi e nello stesso tempo priva di ogni soccorso. Il dialettico degrada l’intelligenza del suo antagonista. Cosa? la dialettica non è che una forma della vendetta in Socrate?

8.

Ho fatto intendere come Socrate ha potuto allontanare: resta da spiegare come egli abbia potuto affascinare. — Eccone la prima ragione: egli ha scoperto una nuova specie di lotta, egli fu il primo maestro di scherma per le alte sfere di Atene. Egli affascinava toccando l’istinto combattivo degli Elleni, — ha apportato una variante nella palestra tra gli uomini giovani e i giovinetti. Socrate era pure un grande erotico.

9.

Ma Socrate divinò ancora un’altra cosa. Egli penetrava i sentimenti dei suoi nobili Ateniesi; egli comprendeva che il suo caso, l’idiosincrasia del suo caso non era già più un caso eccezionale. La stessa specie di degenerazione si preparava dovunque in secreto: gli Ateniesi della vecchia razza si spegnevano. — E Socrate comprendeva che tutti indistintamente aveva-


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