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FEDERICO NIETZSCHE

persone oneste non servono così i loro principi con le mani. È d’altronde indecente servirsi delle sue cinque dita. Ciò che ha bisogno di essere dimostrato per essere creduto, non vale molto. Dovunque ove l’autorità è ancora di moda, dappertutto dove non si «ragiona», ma dove si comanda, il dialettico è una specie di pulcinella: si ride di lui, non si prende sul serio. Socrate fu il pulcinella che si fece prendere sul serio: ma cosa avvenne realmente?

6.

Non si sceglie la dialettica che allorquando non si ha altro mezzo. Si sa che con essa si sveglia la diffidenza, ch’essa persuade poco. Niente è più facile a cancellarsi che un effetto di dialettico: la pratica di quelle riunioni dove si parla lo dimostra. Non è che a malincuore, con riluttanza, che impiegano la dialettica quelli che non hanno più altra arma. Bisogna che si abbia da strappare il proprio diritto, altrimenti non ci se ne serve. È per questo che gli ebrei erano dei dialettici; Padron Renard lo era: come? Socrate pure è stato?

7.

L’ironia di Socrate era essa una espressione di rivolta? Assapora egli, come oppresso, la sua propria ferocia nella coltellata del sillogismo? si vendica

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