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LIBRO SECONDO 108

detto. Come lo havrete à questo gli potrete disciogliere il barbazzale, ma prima allentate una maglia ò due, & così maneggiate. Che certo vi riuscirà benissimo, come anco è riuscito à me piu volte; & ancora in cavalli di gran persona, & gravosi, & non di bona bocca; li quali ho anco così senza barbazzale, & senza redine sul collo, corsi di tutta furia quattro, & sei carriere, & rotto lancie, in men di mezz’hora; & nel parare sono venuti sulle anche alle lor pesate; & salti con calci. Et questo ho fatto più volte con molti cavalli: e massime con uno del mio Signor Capitano Mutio Muti gentilhuomo Romano, al quale sono infinitamente obligato, & per il valor suo, & per i benefitij ricevuti da lui, e dalli figliuoli, il signor Capitano Giampietro, e Cesare; e sopra tutti dal virtuoso, & letterato Signor Horatio pur suo figlio, huomo di grandissimo ingegno, e gran giuditio in ogni cosa, ma non però men cortese & officioso.


Cap 64. Del modo d'insegnare al cavallo il corvettare, & il maneggiar da per se alla terra.


Ancor che questo paia impossibile è però vero; & io ho visto ginetti maneggiar in questo modo da se stessi, senz’huomo à cavallo. Il modo adunque sarà questo, che di poi che’l cavallo saprà ben accomodarsi ne i maneggi terragnoli essendo di gran spirito, di buon animo, e quieto, lo devete usare usare in una strada stretta, murata dalle bande à corvettare minutissimamente sa fermo à fermo senza aiuto veruno; eccetto che all’incontro vostro, & di dietro le spalle deveno stare dui huomini intendenti dell’arte, li quali deveno attendere à non lasciarlo partir di luogo, minacciandoli con la bachetta in mano, & battendolo nelle gambe dinanzi bisognando; & facendo quella voce, che al corvettare si usa; & l’huomo che vi sta dietro deve havere una canna schiappata in mano, lunga quattro palmi piu di quella, ch’io vi dissi di sopra, quando ragionai delle corvette, con la quale nel corvettarlo deve andar percotendo pian piano, & spesso, ma à tempo, sulla croppa: di poi delle quali corvette così fatte, farete che dett’huomo si ritiri in dietro un mezzo repelone, & voi passeggiato che havrete inanzi, & indietro senza alcuno aiuto darli, ma facendo, che quelli che stanno à i capi del vostro passeggio al pigliar della volta lor l’aitano di voce, e di bachetta, over canne spaccate lunghe quanto s’è detto, lo aviarete voi al galoppo; il quale andare rinforzando di repelone in repelone fin al fine, rinforzando anch’essi gli aiuti suddetti sempre; li quali saranno dati in questo modo, che voltando voi à man dritta. Il cavallo l’huom che vi stà davanti lo batti sulla spalla sinistra, accompagnando sempre la battittura con la voce, che si conviene al