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che v’era pericolo nell’assaltarmi alla scoperta, deliberarono di ferirmi nell’animo, e trovato modo di dare un beveraggio alla Mammoletta, essa fu creduta morta. Perchè rammento quel durissimo accidente? Perchè tocco mai questa corda che dà un suono così doloroso?

Che cosa avvenisse di me non lo so. Ben vi so dire che mi trovai un giorno in nave già presso al Capo di Buona-Speranza; e mi vidi accanto quel Nostromo, detto di sopra, che mi ministrava con sommo amore e si affaticava a schermirmi dall’aere, dalla voglia di buttarmi in mare e dai motteggi dei marinai. Riposa in pace, o Barbagelata, poichè nell’atto di gettar l’ancora nel porto di Genova ti fu rotta