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Anno XIV. 8 Maggio 1915. Num. 19.


Giornale settimanale per le famiglie

IL BUON CUORE

Organo della SOCIETÀ AMICI DEL BENE

Bollettino dell’Associazione Nazionale per la difesa della fanciullezza abbandonata della Provvidenza Materna, della Provvidenza Baliatica e dell'Opera Pia Catena

E il tesor negato al fasto
Di superbe imbandigioni

Scorra amico all’umil tetto .....

ManzoniLa Risurrezione.

SI PUBBLICA A FAVORE DEI BENEFICATI della Società Amici del bene e dell'Asilo Convitto Infantile dei Ciechi
La nostra carità dev’essere un continuo beneficare, un beneficar tutti senza limite e senza eccezione.
RosminiOpere spirit., pag. 191.

Direzione ed Amministrazione presso la Tipografia Editrice L. F. COGLIATI, Corso Porta Romana, N. 17.




SOMMARIO:


Educazione ed Istruzione. —Bismarck studente a Cottinga.
Religione. —Vangelo della quinta domenica dopo Pasqua. On lusertin (poesia) — L’Italica gens.
Beneficenza. —Opera Pia Catena.
Notiziario. —Necrologio settimanale. — Diario.


Educazione ed Istruzione


Bismarck studente a Gottinga



La città di Gottinga, che sorge in ridente posizione sulle rive della Leine, affluente del Weser, nella bella valle limitata dalle ultime ondulazioni della catena del Monte Harz, è una città abbastanza antica, la cui fondazione risale al X Secolo e che ha sempre avuto e conserva tuttora un carattere speciale: essa non esiste se non per gli studenti e in grazia degli studenti.

Enrico Heine diceva che Gottinga è notevole «per le sue salsiccie e per la sua Università» e divideva i suoi abitanti in quattro categorie: «studenti, professori, filistei e animali», aggiungendo che soltanto le prime due erano degne di considerazione.

L’Università di Gottinga fu fondata nel 1734 da Giorgio II, elettore dell’Hannover e re d’Inghilterra, il quale le impose il proprio nome, Giorgia Augusta, e insieme col suo ministro, il barone Munchhausen, ne compilò lo statuto. Appena l’Università fu fondata, accorsero gli studenti, da ogni parte; l’Istituto fu provveduto di valenti professori, e svolse Una benefica e feconda attività la quale continuò per tutto il Secolo XVIII.

Verso la fine di quel Secolo cominciarono a esercitare una profonda influenza a Gottinga, e specialmente sulle associazioni di Studenti, le idee nuove Che si diffondevano dalla Francia.

Queste associazioni di studenti erano di due specie: le Landsniannschaften e gli Orden; le prime erano delle semplici riunioni di conterranei che si occupavano di letteratura e pensavano a divertirsi; gli Orden si occupavano piuttosto di politica e di argo menti sociali, e durante la Rivoluzione diventarono delle società segrete le quali lottarono contro il Governo e si ramificarono nelle città vicine.

Queste società sparirono verso il 1804, ma più tardi, dopo le guerre di liberazione, alla fine delle quali l’Università di Cottinga si rialzò dall’abbattimento in cui era caduta, anche le società degli studenti tornarono a fiorire: e di nuovo si ebbero due specie d’associazioni: i korps, che sostituirono le antiche Landsmannschaffen, e le Burschenschaffen, formate dagli studenti patriottici che miravano alla unificazione della Germania.

Senonchè verso il 1820 il Governo, il quale vedeva in queste ultime associazioni di studenti dei centri rivoluzionari, prese contro di esse delle severe misure, e nello stesso tempo fu anche limitata la autonomia di cui fino allora aveva goduto l’Università, e alle associazioni di studenti fu imposto l’obbligo di non esser composte, di più di trenta persone ciascuna e di domandare, per esistere, il permesso alle autorità di semestre in semestre.

Tutte queste misure non bastarono a soffocare lo spirito liberale che era entrato nell’Università di Gottinga, e nel 1837 il Governo pensò di ricorrere a un mezzo più radicale, ed esiliò sette fra i più illustri professori di quell’Istituto, i cosidetti Sieben Gottinger, Dahlmann, i fratelli Grimm, Gersinus, Albrecht, Ewald e W. Weber. Fu questo un colpo così grave per l’Università che nel 1848 il numero dei suoi studenti, che prima sommavano a più di 1500, si ridusse a soli 582 stutdenti.

Istituita l’unità della Germania, l’Università di Gottinga riebbe la sua autonomia, fu concessa miovamente ai professori libertà di parola, e gli studenti tornarono ad affluirvi e il loro numero crebbe continuamente, tanto che ora supera la cifra di 1200.

Fra i matricolini che arrivarono a Gottinga nella primavera del 1832, vi era un giovane di diciasette anni, aitante, slanciato, dallo sguardo fiero e ìeale, dalla fronte alta e dalla capigliatura abbondante, Ottone von Bismark-Schönhausen.

Il giovane aveva compiuto gli studi secondari a Berlino t diceva egli stesso di essere «un prodotto normale dell’insegnamento ufficiale»; già allora pe-