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120 IL BUON CUORE


Don Giuseppe Civelli aveva raggiunto la invidiata.età di quasi novant’anni: era fra i decani dei sacerdoti della Diocesi milanese: da oltre trent’anni dirigeva la Parrocchia della SS. Trinità, che aveva veduto a crescere smisuratamente in quest’ultimo periodo di prodigioso incremento della città, fino a contare più di 50.000. Ebbe il merito distinto ai corrispondere convenientemente ai bisogni religiosi di tanta popolazione, in un momento su cui l’opera del clero, specialmente reclamata era anche specialmente contrastata.

Don Giosuè Barzaghi, univa all’ingegno una non comune coltura acquistata nei corsi degli studi superiori, ottenendo più di una laurea: coadiutore titolare a Seregno, in un momento in cui l’opera del Cero era poco benevisa, specialmente nelle scuole pubbliche, egli venne dall’autorità municipale nominato sopraintendente scolastico. La nomina a Prevosto di Varese, uno dei posti più importanti e difficili della Diocesi, manifesta a un tempo la realtà ed il riconoscimento de’ suoi meriti; e l’opera sua, nei

molti anni che resse la Prepositura di Varese, fu veramente illuminata ed efficace, dando inizio e sostegno a tutte le istituzioni dell’azione cattolica. Non ancora settantenne, muore, si può dire, sulla breccia, vivamente rimpianto. Avendogli alcuni anni or sono, fatto dono del mio opuscolo di attualità, La campagna anticlericale. egli mi ringraziò con un biglietto, che ho trovato ancora fra le mie carte, e che, data la ltittuosa circostanza, mi compiaccio di riportare, come prova dei suoi sentimenti:e dei suoi voti: «Le sono oltremodo grato del dono fattomi del suo pregiato opuscolo. L’ho letto con sommo piacere. Faccio voti che sia conosciuto e letto da tutti: dai buoni, che ne avrebbero conforto e stimolo a continuare nel bene, dai cattivi, dai tristi, dei nemici del clero, che sentirebbero tutta la vergogna e la ignominia della loro condotta». Ai due colleghi e amici mando il tributo del mio rimpianto e l’augurio di trovarci un giorno in luogo migliore. L. VITALI.

FRANCOBOLLI USATI

Dott. Bassi.... N! l000


NOTIZIARIO


Società delle Dame di S. Vincenzo

Sollecitiamo tutti i buoni a voler portare il loro contributo alla fiera che si terrà nella sede di via Ariberto 10, (tram di Porta Genova), nei giorni 15, 16, 17 e 18 aprile, a beneficio dei malati poveri, assistiti a domicilio dalle Dame e dalle ’Suore di S. Vincenzo.. Sono centinaia di famiglie sventurate, che implorano soccorso, e le loro condizioni sono quest’anno eccezionalmete dolorose. Si’ tratta anche di soccorrere molti poveri tubereolotieil Invochiamo quindi carità in loro favore, raccomandando di inviare doni ed offerte e dl intervenire alla fiera. L’Assemblea del Comitato di beneficenza di Porta Venezia.

Nella sede sociale ha avuto luogo la assemblea ordinaria dei soci del Comitato permanente di beneficenza del rione di Porta Venezia, nella quale venne approvato il bilancio 1914 con plauso al Consiglio e al presidente cav. uff. Luigi Pietra, per l’opera indefessa svolta tanto nel campo della beneficenza e previdenza quanto in favore degli interessi del proprio rione. Una prudente amministrazione non ostante l’annata difficile Io mise In grado di poter erogare alla Beneficenza una somma superiore di oltre lire 2000 allo •scorso anno. Vennero assegnate le seguenti erogazioni: Agli emigranti profughi dall’estero L500; Municipio, sottoscrizione pro disoccupati 200; Scuola maschile. via Stoppani 200; scuola maschile viale

Lombardia 100; scuola femminile vie Tadino 200; scuola femminile via Stoppani 100; scuola femminile via B. Mar cello ’100; Asilo Venezia 200; Asilo Alessandro Bossi 200; Ricreatorio laico A. Sciesa 400; Ricreatorio laico Giuseppe Garibaldi 100; Opera pia Scuola e famiglia 100; Società italiana per la protezione dei fanciulli 400; Erigendo Istituto ototerapico 100e; Soccorso fraterno 100; Patronato dei liberati dal carcere 100; Parrocchia di S. Francesca Romana 100; Consorzio delle biblioteche popolari 100; Associazione lombarda dei giornalisti (fondo di previdenza) 100; Società di previdenza pubbleil spettacoli (fondo di previdenza) 100; Società di soccorso Croce Verde 50; Assistenza pubblica 50; Cura marina per venti bambini scrofolosi del rione 1400; Soccorsi a privati 300; Acquisto di materiale sanitario 200.

Necrologio settimanale

A Milano la sig. Emilia Giovannini Antonietti; Francesca Gianni maritata Mazza; il cav. uff. Vittorio Bertelli, Presidente Amm. Delegato della Soc. chim. farmaceutica; l’avv. Guido d’Italia, il conte Felice Malatesta. A Legnano Andrea Pensotti. A Roma il cav. uff. Francesco Astorri. A Piazza Armerina l’on. Benedetto La Vaccara Giusti, già sindaco, consigliere e deputato provinciale. A Firenze il comm. Carlo Bazzanti, tenente generale a riposo, veterano delle guerre del ’59 e del 66, insignito della croce d’oro con corona per:anzianità di servizio. A Parma il maestro collant. Giusto Dacci, che fu direttore di quel Conservatorio di musica per ben 16 anni. A Tortile il pubblicista G. A. Giustina, - scrittore fecondissimo di romanzi

giudiziari col psudortimo di Ausonio Liberi; la sig. Estella Foa. A Genova l’ing. cav. Alberto dei marchesi Spinola, reduce garibaldino, decorato con due medaglie al valor litare. A Trento la nobildonna Luisa Garavaglia de Soresina, contessa Saracini Belfort.

DIARIO ECCLESIASTICO

Il, domenica - S. Anselmo I!, lunedi — S. Zenone, m. inartedi S Ermenegildo, m. inercoledi — S. Giustino, m. giovedt — S. Annibale, m. venerdi — Sa Callisto e Carisio. sabato — S. Anieeto, papa

Giro delle SS. Quaranr Ore. Continua a S. M. del Naviglio. 12, lunedl ’a S. Nicolao. Il, venera a S. M. del Paradiso.

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