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IL BUON CUORE 183


menti commerciali? trattate con case ed uffici? scrivete, invitate, pregate che raccolgano francobolli, stagnuola, ecc. Invitate i ragazzi degli Oratori festivi, i sacerdoti e chierici o studenti catechisti delle parrocchie, gli studenti delle scuole, i messi di bottega; scegliete i più volenterosi, formate dei gruppi e delle squadre di collettori che periodicamente visitino i negozi le case, le famiglie, gli amici che vogliono aderire all’opera. Senza un richiamo continuo, se le offerte non si vadano a rilevare, sono inezie che facilmente si trascurano da uomini che han per le mani e nella testa negozi ben grandi e interessi più toccanti, che la ’salute dei poveri negri. Pensate che voi abbondate di religione e civiltà e tanti milioni di esseri umani difettano dell’una e dell’altra; tanti Missionari aspettano l’aiuto vostro, e voi, raccattando le bricciole, cooperate ai loro eroici sacrifici, alla conversione e civilizzazione di tanti fratelli. Rivolgete dunque ogni raccolta al «Sodalizio di S. Pietro Claver i), Roma, V. dell’Olmata 16. La spedizione dei francobolli usati, delle cartoline, fasce, ecc., deve esser praticata, come si usa per affrancare una lettera; e la ragione si è, che tali francobolli non sono ammessi dall’amministrazione delle poste come campione o carte d’affari; però è preferibile raccoglierne una quantità considerevole e spedirli per mezzo di pacco postale; se fossero di gran valore, vale meglio assicurarli. Con ogni augurio vi ringrazio e vi ossequio. SaC. SALV. SCACCIANOCE. («Corrispondenza Africana.»)

La «Provvidenza Materna»

Presieduta dal conte Guido Borromeo nella sede dell’Opera di assistenza degli emigrati, si è tenuta un’interessante assemblea delle benefattrici e dei benefattori della Provvidenza Materna, l’istituzione che tende all’immediato soccorso delle puerpere che versano nell’indigenza. Le patronesse e le visitatrici s’interessarono specialmente alla relazione commovente del cav. Angelo Ferrario, prezioso segretario che sempre, pur trattando il medesimo argomento, sa far vibrare le note più toccanti con cenni efficaci sulla missione delle pie signore in tuguri nei quali un vagito annuncia, nella più affliggente miseria, il sopraggiungere d’u

na nuova povera creaturina predestinata a soffrire. «Madri sfinite — così si esprimeva il Ferrario — che danno alla luce bimbi diafani, ombre di creature portanti già nel volto e nella membra le impronte di un primo patimento che è preludio di una esistenza infelice. Non occorre costringere la fantasia ad immaginare quadri artificiosamente foschi per comprendere la ragione d’essere della Provvidenza Materna: basta pensarla la madre che si muove tra i bimbi numerosi, nelle angustiè dell’abbaino, e che si regge in piedi fino all’ultima ora, fino all’ultimo istante, sollecita di molte cure ancora, mentre l’avvenimento incalza, finchè la coglie, la sorprende quasi nello sforzo di un’ultima fatica, finchè giace e soffre e vede dattorno tutto mancarle, quando:1 bisogno di pace, il bisogno d’un po’ di benessere cresce; quando da una vita sola dipendono due vite!». E sono aumentati i casi che hanno richiesto soccorso nella popolosa Milano; ma ancor grande è numero di quelli ignorati e forse più tristi che succedono nei luoghi più eccentrici, dove la miseria si annida più densa e dove la Provvidenza Materna non ha potuto peranco affacciarsi. Nella discussione sono emersi fervidi voti di estensione ed intensificazione dell’opera, nella ferma speranza di un benefico risveglio nella cittadinanza, specie nei cuori delle madri felici e delle trepide spose che dal soccorso alle puerpere povere attendono la realizzazione di una gioia invocata. Da parte delle signore è uscito anche il voto di vedere maggior interessamento all’opera da parte dei parroci e dei sacerdoti in cura d’anime, tanto più considerando quanto riesca gradito il duplice beneficio fisico-spirituale che le pie visitatrici portano in centinaia di famiglie del popolo afflitte dalla miseria.


Beneficenza


PER LA PROVVIDENZA MATERNA

Maria Ramazzotti Ferrario..... L. Maria Gnecchi Sessa per spese di Guardaroba. 30 Municipio di Milano 300 -Nobildonna Bice Weillschott. 100 Contessa Lina Jacini Cavi. 50 — Conte Mario e Contessa Teresa Cicogna, per la nascita della loro Carolina (21-12-912). 20 - Principessa di Molfetta. Io -Ninetta Gavazzi.. 10 — Olga Bertarelli Regazzoni Io —