 |
Questa pagina è stata trascritta ma deve essere formattata o controllata. | |
| IL BUON CUORE | 143 |
meglio, man mano procedeva, mi si rivelava la nobile figura del Sacerdote asceta e filosofo, esteta ed educatore. Questa lettura fece molto bene all’animo mio. Mi domandai: Se si pubblicassero questi scritti, non potrebbero fare bene anche agli altri? L’idea si mutò in proposito. M’accinsi all’opera, con intelletto d’amore, ed ora sono lieto di presentare a Lei il volumetto dal titolo «Osservazioni - Pensieri Riflessioni dell’Ab. Giulio Tarra». Credo con ciò di farle cosa grata, poichè, Lei, essendo entrata nell’Istituto Sordomuti come vicerettore subito dopo la;porte e per la morte stessa di Giulio Tarra, ha potuto imparare ad amare, a stimare il grande uomo nelle tradizioni ancora palpitanti della sua vita, nella eco recentissima delle sue virtù, nella rifioritura del giardino da lui piantato. «Tali scritti come li trovai, così senza nulla mutare, li pubblicai. Quindi non cerchi l’ordine di classificazione alcuna; bensì il sapere e il sapore dell’uomo insigne, che, profondo, assiduo osservatore di tutto, traeva profitto al proprio, all’altrui perfezionamento. ’ «Accolga il modesto lavoro in segno di stima e d’affetto. A voi, a quanti lo leggeranno, accresca la venerazione del grande benefattore dei. sordomuti che fu il compianto Ab. Giulio Tarra. Milano, Settembre 1912. P. A. R.
LIBRO PER FANCIULLI
Molte volte, dovendo scegliere un libro per g’ovinetti e non volendo comperare un libro d’avventure e di viaggi, si resta imbrogliati. Uno è troppo seri®: e a dodici anni, per esempio, i nostri fanc.ulli hanno poca voglia di digerirsi un volume serio, oltre quelli di scuola! Un altro diverte, ma conclude poco.... È uscito cra un libro «11 piccolo commesso viag giatore della Casa d’Arba e C. (Torino, Libreria Edit. Buona Stampa, L. 1,--) della Prof. Giulia Vr.risco È un volume che diverte, commuove, educa. I fanciulli lo leggeranno d’un fiato e oso dire che anche i grandi vi troveranno le pure commozioni dell’adolescenza.
Beneficenza
IL NOSTRO CASO PIETOSO
Richiamiamo l’attenzione dei nostri benevoli lettori sul caso pietoso da noi esposto nel numero antecedente. Trattasi di soccorrere la famiglia di un nostro onesto operaio paralizzato. Egli, accompagnato da un suo figliolo, è venuto a noi con grande fatica e, con voce tremolante, con parola commossa, ha espresso la sua profonda gratitudine per l’interessamento a suo riguardo. Gli abbiamo consegnato le prime offerte raccolte esprimendo la speranza di ottenere elargizioni sufficienti per sollevare la sua famiglia dalla rovina in cui è piombata da parecchio tempo, e per assicurargli un buon soccorso in avvenire. Ripetiamo l’appello, proseguendo l’elenco delle offerte. Riportansi. L.40,— Ercole e Maria Gnecchi Gina Chierichetti Caterina Besossi Prof. Don Pietro Rusconi N,N M. Adami Pirelli
n 25,—
Giulini Crespi A. Ratti Provasoli
n»
T. Maccia Carmine De Capitani d’Arzago Samarita A. S. M N D
n i’
)1
Io, — » Io,— »
ry
5, Io - n Io,—
V/
5,—
5,— 5,— 3,— 5,—
n 5,— P? 5,—
Ricapiti: Tip. Ed. L. F. Cogliati, Corso Romana, 17, — A. M. Cornelio, Monte Pietà, i o Castelfidardo,
OPERA PIA CATENA
G. C. per l’onomastico di R. B. N1.. L. 15 —
CELESTINA ANNONI.
Per l’Asilo Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi Il Municipio di Milano ha ordinato 200 abbonamenti per distribuire in tutte le scuole i fascicoli dell’ENCICLOPEDIA DEI RAGAZZI.
OBLAZIONI.
Signora Elisa Roeckling. L. Io —
