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IL BUON CUORE 317


Pregato di ripetere alcune delle parole pronunciate dall’Imperatore, così si espresse l’esimio porporato:

«Non è possibile di poter ripetere adeguatamente le molte parole benevoli e nobilissime dette dal Sovrano; però posso dire che Egli ha espresso ripetutamente il suo amore e la sua ammirazione per il Santo Padre, dicendo pure di sperare che il Congresso Eucaristico internazionale, con la glorificazione del Santissimo Sacramento, abbia un esito felice».

La terza seduta solenne.

La risposta del Santo Padre.

13. — Durante la terza solenne riunione del Congresso Eucaristico, Mons. Haylan lesse la seguente risposta del Papa diretta al Cardinale Van Rossum:

«Perspicua catholicae fidei declaratione et benevola erga Nos caritate vere commoti, Tibi ceterisque filiis Nostris Cardinalibus, Venerabilibus fratribus Episcopis et carissimis fidelibus ad Dorninum Nostrum Jesum Christum in divino Eucharistiae dono adorandum ccogregatis, gratias agimus quam plurimas, et Deum enixe adprecantes ut universos promerito praemio rependat, grati et benevolentis animi testem, Augustissimo Coetus Eucharistici Protectori ejusque serenissimae domui, Tibi et cunctis istic in Domino collectis imploratam Benedictionem peramanter impertimus.

«PIUS PP. X».

Interminabili, calorosissime acclamazioni seguirono alla lettura di questo telegramma.

Stamane venne distribuita a migliaia e migliaia di fedeli la S. Comunione.

L’animazione della città. — Le funzioni religiose.

13 sera. — La giornata d’oggi è stata alquanto disturbata da una pioggia torrenziale che cade sulla città. Tuttavia le vie, e specialmente i dintorni delle chiese presentano una continua animazione. I congressisti si avviano di buon’ora alla cattedrale di Santo Stefano, dove ha avuto luogo la seconda grande Messa pontificale celebrata dal Cardinale Amette. La grande basilica era gremita di fedeli. Come ieri, il servizio d’onore nell’interno della cattedrale era assicurato da una compagnia di fanteria. Fra gli intervenuti si notavano l’arcivescovo di Vienna, Cardinale Nagl, e numerosi arcivescovi e vescovi. Il coro era ornato con arazzi e con dipinti dai colori pontifici. La Messa è stata servita dal Capitolo del Duomo. I cantori, accompagnati dall’organo e da una grande orchestra, hanno eseguito la messa solenne di Buckner. I congressisti si sono quindi recati al Congresso. Il carattere internazionale del Congresso è accentuato dalle Messe nei vari riti orientali celebrati nella chiesa di Ambros. I congressisti di tutte le nazionalità hanno assistito anche stamane alla Messa pontificale celebrata secondo il rito rumeno dall’arcivescovo di Fogaras, mons. Vittorio Mihale de Apsia.

Domani nella stessa chiesa verrà celebrata una Messa solenne secondo il rito ruteno.

La Comunione di seimila fanciulli.

Contemporaneamente, nel giardino adibito alle feste del palazzo Schwarzemberg, ha avuto luogo la solenne Comunione generale dei fanciulli, a cui assistettero circa seimila scolari. Nel centro del palazzo fu eretto un altare, dal quale il Cardinale Van Rossum celebrò la Messa, alla quale assistettero molte arciduchesse ed altri membri della famiglia imperiale.

L’idea di questa magnifica cerimonia fu suggerita dall’analoga Comunione generale dei fanciulli che fu tenuta l’anno scorso a Madrid, pure in occasione del Congresso internazionale Eucaristico. I fanciulli delle scuole viennesi erano stati distribuiti in altrettante squadre, ciascuna delle quali condotta da incaricati appositi.

Quando il Cardinale Legato, celebrata la S. Messa, iniziò la distribuzione del Pane eucaristico alle migliaia di scolari ivi raccolti, numerosi sacerdoti lo coadiuvarono, così che il sublime banchetto eucaristico assunse un vero carattere di generalità. Il magnifico giardino Schwarzember presentava un imponente colpo d’occhio.

La partecipazione alla grande festività eucaristica di questa massa di fanciulli, sulla quale aleggiava un purissimo alito di innocenza, ha confermato sempre più la caratteristica di eminente e viva religiosità, superiore ad ogni preoccupazione particolare, e che l’odierno Congresso ha sempre meglio.affermata.

Il Cardinale Legato dall’Arciduca Ereditario.

Nel pomeriggio di ieri S. A. I. l’arciduca Francesco Ferdinando ricevette in udienza solenne S. Em. il Cardinale Legato e tutto il suo seguito.

L’incontro fu cordialissimo, e l’Arciduca espresse la sua grande soddisfazione per la splendida riuscita del Congresso, ringraziando il Cardinale della sua valida cooperazione. L’Arciduca ebbe pure parole di amorevole figliale devozione per il Pontefice ed incaricò Sua Eminenza di porgere al Pontefice i suoi personali omaggi o quelli della duchessa di Hohenberg e dei figli.

La conversazione, che durò quasi 40 minuti, ebbe luogo in tedesco.

S. Em. presentò all’Arciduca il suo seguito, e per il quale ebbe parole gentili e deferenti.

L’ultima adunanza plenaria.

L’ultima seduta plenaria tenuta dalle 11 alle 14 alla Rotonda, ha superato in grandiosità tutte le sedute precedenti. La immensa Rotonda poteva contenere quarantamila persone. Erano presenti dieci Cardinali, centocinquanta vescovi, moltissimi prelati e sacerdoti. L’arciduca Francesco Ferdinando, rappresentante l’Imperatore, era pure presente insieme con altri Arciduchi e Arciduchesse. Mons. Vescovo di Namur è salito alla tribuna per i ringraziamenti d’occasione. Grande entusiasmo ha sollevato poi il Cardinale Amette con un discorso elettrizzante.

L’Arcivescovo di Parigi ha cominciato con lo stabilire un confronto fra quanto avviene in Francia e quanto avviene in Austria-Ungheria: «a Vienna il mondo ufficiale partecipa alle grandi manifestazioni di fede, dall’Imperatore, dal ministro dell’Istruzione giù giù fino