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302 IL BUON CUORE


verdi, le campagne ombreggiate e tranquille, i culmini delle montagne biancheggianti di nevi perenni.

Se non sembrasse un’ironia, a questi lumi di canicola, si potrebbe quasi esclamare che ora, a New-York, si respira! Lo spopolamento, in certe ore del giorno, è veramente impressionante. Pare di trovarsi in una immensa necropoli, in cui vagoli soltanto qualche povera anima triste e sperduta. La vita è altrove, al di là delle mura, all’aperto. I fiumi e i laghi, tanto numerosi, degli Stati del Nord-Est, si coprono di imbarcazioni leggiere, mentre le coste dell’Atlantico acquistano tutta una nuova flottiglia, in cui minuscoli yachts si trovano a canto di yachts grandiosi e superbi, la cui sola manutenzione esige la rendita di un milionario. Tutti diventano marinai a quest’epoca dell’anno: del resto non v’è fanciulla americana che non sappia almeno remare e guidare un piccolo battello e sono specialmente le fanciulle che organizzano con amici ed amiche quelle complicate spedizioni di pesca che durano spesso due o tre settimane.

A bordo poi degli yachts privati si danno ricevimenti feste con un lusso e una profusione non inferiori a quelli in voga nei grandi palazzi della città. Solo, sul mare, è invertito l’ordine dell’etichetta che dà il predominio alla signora della casa: qui è il padrone che fa gli inviti e ne risulta spesso un’accolta di ospiti più utili che gradevoli....

Intanto, mentre una folla di stranieri e di parvenus che il Grand West, gli Stati del Centro, del Sud e le Americhe spagnole riversano su le rive dell’Atlantico, affollano le stazioni balneari più famose, come Saratoga e Richfield, gran numero di abitanti di New-York, di Boston, di Filadelfia, di Washington, di Baltimora, vanno a ritirarsi sulle montagne, dove gli ardori dell’estate non giungono, dove si suole anzi, la sera, raccogliersi intorno a grandi fiammate, accese sotto camini monumentali. Queste colonie urbane, che si sparpagliano un po’ su tutti i culmini disponibili, vi trovano per altro tutte le comodità della vita cittadina: hôtels colossali, veri palazzi aerei costrutti di sottili piani sovrapposti, si drizzano fin su le cime più ardue, nei punti più pittoreschi. La vita che vi conduce è, generalmente, molto calma e non rassomiglia per nulla a quella che passano, per esempio, a Saratoga, gli eleganti parvenus.

In quanto ai touristi, alla categoria, cioè, più difficile più numerosa — essi non vanno a cercare la frescura e il riposo onde abbisognano sui versanti della grande Cordigliera, nè su quelli delle Montagne rocciose o dell’Alleghany, che fan da contrafforti al Mississipì, al Missouri e all’Arkansas; i turisti si accontentano di spingersi a qualche ora di distanza dalla città, ove trovan, del resto, delle altre montagne compiacenti che riproducono, sia pure in miniatura, la bellezza selvaggia ed orrida delle grandi catene centrali sono, per giunta, molto più accessibili.... ed economiche, come, per esempio, le Highlands, le Catskills, le Shandakens, nello Stato di New-York; le Honsatokens nel Connecticut; le Berkshire nel Massachussett; le Montagne Verdi nel Vermont e, più al nord, le Montagne Bianche e le Adirondacks.

Queste ultime sono le più belle e più varie e, per conseguenza, le più visitate. Ma per visitarle, non crediate che si adoperino le gambe: si va in battello. Esse presentano, infatti, una superficie quasi interamente composta di piccoli laghi susseguentisi all’infinito e così vicini fra di loro da non permettere altro mezzo di.... locomozione.

Le gite si effettuano in questo modo. A ciascun viaggiatore è assegnata una canoë, una specie di piroga indiana, lunga, stretta e leggera, con rispettivo barcaiuolo. Su questa non vi è posto che per due persone e il barcaiuolo deve attendere a un duplice servizio: remare su l’acqua e portare su le spalle la canoe durante il percorso fra un lago e l’altro: percorso che varia, generalmente, da due a sei chilometri.

Il paesaggio intorno è veramente incantevole e i così detti «punti di vista» si succedono ininterrottamente, con varietà di fascini sempre nuovi.

D’autunno, la scena si fa ancora più bella: il fogliame riveste una patina brillante d’un rosso così vivo che è solo possibile trovare in certe campagne americane; la caccia viene poi ad aggiungere i suoi allettamenti alle bellezze di questo angolo privilegiato della natura: la selvaggina vi abbonda e gli sportsmen formano qui dei veri accampamenti, non più preoccupati, oramai, dal pericolo delle frecce indiane, che lasciano vagar sicuro e tranquillo anche il capriolo lungo le rive limpide di questi laghi incantatori.

Dopo le Adirondacks, le Montagne Bianche sono quelle che presentano maggior interesse. Si percorrono in diligenza o in vettura, quando non si vogliono organizzare allegre cavalcate, come spesso avviene fra i giovani della contrada. Il punto culminante di questa catena è il monte Washington, a circa tremila metri sul livello del mare. Una ferrovia funicolare agevola la fatica della salita ai garretti non troppo solidi.

E in cima, una solida capanna, fissata alle rocce per mezzo di robuste catene, offre tutte le attrattive dell’alta montagna. In una sala bassa, mal rischiarata, ma in compenso abbastanza riscaldata, si può anche gustare un buon fritto di «maiale e fagiolini». In quanto al dormire, quando il numero dei visitatori è troppo abbondante bisogna accontentarsi. Si va a letto in certe cuccette primitive che a pena bastano per una persona di dimensioni normali. Certo, se si è venuti soli, l’idea di dormire col primo che capiti, non è soverchiamente confortante; per fortuna, l’aria della montagna serve a meraviglia a disperdere certe ubbie: vi abbatte subito in un sonno così profondo che dormireste anche in un letto di serpi. D’altronde, il vostro sonno non è destinato a durare a lungo. Prima che il giorno cominci, una campana vi desta di soprassalto, come il buon Tartarin, nell’albergo svizzero delle Alpi.... Non è un allarme d’incendio: è semplicemente il segnale che annunzia il primo numero del programma della giornata. Non v’è stagione alpina che non l’offra ai suoi ospiti e non lo calcoli poi a prezzi variabili ne’ suoi bills settimanali. Nessuna meraviglia, quindi, che anche su le Montagne Bianche d’America siate costretti a interrompere i vostri sonni profondi per assi-