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94 | IL BUON CUORE |
NOTA BENE.
ATTESTAZIONI DI S. S. PIO X
I primi effluvi primaverili ci hanno sospinti ad una volata sul Lario dalle splendide cornici che incominciano a rinverdisi.
La notizia della sontuosa Chiesa che si sta erigendo a Cernobbio, ci ha indotti ad una sosta per ammirare la splendida opera architettonica già in buon punto e destinata certamente a suscitare ammirazione per il disegno della costruzione e per i particolari.
Il Santo Padre Pio X, saputo che l’effettuazione del progetto si doveva al munifico quanto modesto cav. Dell’Orto, per mezzo dell’illustre Dottore dell’Ambrosiana cav. Don Antonio Ceruti, che ora si concede un po’ di ben meritato riposo alla sua Flora in Cernobbio, faceva tenere al pio donatore la sua venerata effigie con una lunga e affettuosa dedica autografa, ed ora Sua Santità, confortata nel sapere che il magnifico tempio, benchè non compiuto, si presenta in tutta la sua imponenza, ancora per mano del venerato Dottore Don Antonio Ceruti, ha fatto tenere al cav. Dell’Orto una magnifica medaglia con questa accompagnatoria: «Mons. Gio. Bressan, Cappellano Segreto di S. S., ossequia l’illustrissimo e revendissimo Mons. Antonio Ceruti, Dottore dell’Ambrosiana, e lo prega del favore di trasmettere da parte del Santo Padre la qui unita medaglia all’egregio cav. Dell’Orto, tanto benemerito per la costruzione di una nuova chiesa nella distinta borgata di Cernobbio.»Sua Santità, poi, saputo del prossimo cinquantenario ambrosiano dell’egregio Dottore Don Antonio Ceruti, si compiacque di fargli inviare il dono onorifico di una medaglia speciale, come omaggio al dotto sacerdote che per cinquant’anni dedicò il suo ingegno eletto, i suoi profondi studi e le sue energie alla celebre Biblioteca Ambrosiana.
Congratulazioni e auguri cordiali al venerando sacerdote, che, con invidiabile vigoria di corpo e di spirito, si avvia alla sua Messa di Diamante.
ARTE IMPUDICA
- ....Mi volgo a voi, che siete
- Capi di casa, e che per la Dio grazia
- Una famiglia numerosa avete,
- E ve la guardi il ciel d’ogni disgrazia:
- Padri e madri, vi dico, non tenete
- In casa vostra; e vel domando in grazia,
- Non tenete pitture che sian poco
- Oneste, ma gettatele sul fuoco.
- Volgerà ad esse il desioso ciglio
- La vergine e ’l fanciullo, e qualche male
- Quelle tele faran, qualche scompiglio
- Nel loro cor, ch’è troppo naturale;
- E per ben vostro e loro io vi consiglio
- A tener nelle stanze e nelle sale
- Immagini devote, o certi quadri
- Rappresentanti spiriti leggiadri.
(Dal «Cicerone», c. XVI).
Religione
Vangelo della terza domenica di Quaresima
Testo del Vangelo.