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IL BUON CUORE 191


siderate come reliquie dei Misteri medioevali, conservatesi presso varie nazioni e non soltanto in Italia. Nei primi tempi il Mistero veniva dato nella chiesa; ma presto ne uscì; così avvenne ad Oberammergau, dove fu costrutto un teatro apposito, capace ormai di non meno di 4000 posti, coperto con l’armatura costrutta in ferro e il tetto in legno. Il palcoscenico ha una struttura originale ed è composto di due parti distinte: la scena, coperta essa pure e che occupa il fondo della piattaforma, il proscenio che è invece tutto allo scoperto, destinato come campo d’azione per gli episodi più grandiosi e per gli spettacoli coreografici ai quali prendono parte masse di parecchie centinaia di persone.

Lo svolgimento dell’azione, che è difficile riassumere in poche parole, è quanto di più maestoso si possa immaginare. Vi prendono parte come nel teatro antico i protagonisti ed il coro. L’azione propriamente è affidata tutta agli attori; il coro è come l’interprete di essa presso il pubblico al quale si rivolge facendo vibrare la nota del sentimento, l’orchestra completa lo svolgimento artistico.

Nel dramma della Passione sono molti i richiami all’Antico Testamento, che si effettuano ad intervalli mediante quadri plastici. Quando si apre il sipario e si presenta uno di questi quadri, il coro ne tesse il commento, facendone rilevare il significato simbolico. Ma la visione del quadro è breve; poco dopo il sipario si chiude; il coro continua, mentre la scena viene sgombrata per lasciar libero il campo all’azione drammatica vera e propria. Il dramma consta del prologo e di diciassette atti, il soggetto dei quali è la Passione di Cristo con tutti gli episodi salienti dall’ingresso trionfale di Cristo in Gerusalemme alla Risurrezione.

Quando si pensa che nei cinque mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre la Passione saràIl Palco Scenico col Proscenio.
eseguita dalle quaranta alle cinquanta volte, quando si calcola che ad ogni esecuzione il teatro, capace di 4000Incontro di Gesù colla Madre. spettatori, rigurgita, si rimane meravigliati che uno spettacolo alquanto primitivo nelle risorse, e che ha pure l’aspetto di essere un avanzo della vita medioevale, possa determinare questo immenso affluire di gente da tutte le parti del mondo civile.

In Italia l’interesse per queste rappresentazioni fu sempre inferiore a quello destato nelle altre nazioni civili del mondo. Ma pare che quest’anno la curiosità si estenda assai anche fra noi; e ne sono prova l’attività di tutte le Agenzie di viaggi e specialmente di quella Ufficiale del Comitato, la T. Cook e figli, nell’inviare spettatori ai Misteri, ed anche la preparazione di numerosi pellegrinaggi a Oberammergau da alcune città d’Italia e soprattutto da Milano.

Si tratta di uno spettacolo che ben merita tanto interessamento!

Chi desidera prendere parte ai pellegrinaggi che avranno luogo nei mesi di giugno, luglio ed agosto, per programmi, schiarimenti ed iscrizioni, rivolgersi al M. R. Can. Francesco Soldini — Canonica del Duomo di Milano (Via delle Ore, 2).