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84 IL BUON CUORE


CASA DI RIPOSO PEI CIECHI VECCHI

OBLAZIONI.

Somma retro L. 6745 —

Giuditta De Marchi Rizzardi in memoria di Victor De Marchi |||
   » 100 ―
Alessandro Castoldi e sorelle |||
   » 15 ―


Totale L. 6860 ―

PENSIONE FAMIGLIA PER IMPIEGATE


Somma retro L. 4664 —

Signora Negri Origoni nobile Carlotta |||
   » 5 —
Cav. Lodovico Stautz |||
   » 30 —
Signorina Lina Lavezzari |||
   » 10 —
» Angela Lavezzari |||
   » 10 —
Signor Angelo Bertel |||
   » 5 —
Signorina Ester Pietrasanta |||
   » 5 —
Donna Lena Porta Spinola Airoldi |||
   » 10 —
Contessa Lina Jacini Cavi |||
   » 10 —
(Continua) Totale L. 4749 —

Le offerte si ricevono ai seguenti ricapiti:

Marchesa Anna Visconti Casati (via Borgonuovo, 5) — A. M. Cornelio (via Gesù, 8).


Sull’argomento di questa simpatica istituzione, che risponde ad un bisogno assai sentito, il Corriere della Sera ha pubblicato il seguente articoletto:

Una pensione famiglia per impiegate.

Sotto gli auspici della marchesa Anna Visconti Casati è sorta una buona iniziativa, quella cioè di una «Pensione famiglia per impiegate».

La pensione dovrebbe riuscire una casa bene ordinata e saggiamente diretta, dove potrebbero ospitare anche quelle apprendiste che, trascorsi tre anni nella pensione benefica per giovani lavoratrici e abilitate a guadagnarsi una buona giornata, non avrebbero più diritto alla beneficenza, pur avendo bisogno di un asilo sicuro e di attenzioni materne.

Un invito ad aderire a quest’opera di bene sociale, diramato col nome della marchesa Visconti, ha già fruttato circa cinque mila lire, ed ora si spera nell’illuminato e largo concorso degli industriali, dei professionisti e dei commercianti, i quali dovrebbero concorrere alla effettuazione del progetto, anche nell’intento di vedere le loro impiegate in un ambiente fidato: garanzia di moralità per le ospiti e promessa per chi le tiene nei propri uffici. L’aiuto si chiede solo per le spese d’impianto ed i primi anni di esercizio, ritenendo per fermo che le risorse riunite delle pensionanti debbano poi bastare al mantenimento dell’istituzione.


Ricordatevi di comperare il 12.mo fascicolo dell’ENCICLOPEDIA DEI RAGAZZI che esce in questa settimana.

Religione


Vangelo della quinta domenica di Quaresima


Testo del Vangelo.

In quel tempo, era ammalato un tal Lazzaro del borgo di Betania, patria di Maria e di Marta sorelle (Maria era quella che unse con unguento il Signore, e asciugogli i piedi coi suoi capelli, ed il di cui fratello Lazzaro era malato). Mandarono dunque a dirgli le sorelle: Signore, ecco, che colui che tu ami, è malato. Udito questo, disse Gesù: Ouesta malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché quindi sia glorificato il figliuol di Dio. Voleva bene Gesù a Marta e a Maria sua sorella e a Lazzaro. Sentito adunque che ebbe come questi era malato, si fermò allora due dì nello stesso luogo. Dopo di che disse ai discepoli: Andiam di nuovo nella Giudea. Gli dissero i discepoli: Maestro, or ora cercavano i Giudei di lapidarti, e di nuovo torni colà? Rispose Gesù: Non sono elleno dodici le ore del giorno? Quand’uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo: quando poi uno cammina di notte, inciampa, perché non ha lume. Così parlò, e dopo di questo disse loro: Il nostro amico Lazzaro dorme: ma vo’ a svegliarlo dal sonno. Dissero perciò i suoi discepoli: Signore, se dorme, sarà in salvo. Ma Gesù aveva parlato della di lui morte: ed essi avevano creduto del dormire di uno che ha sonno. Allora però disse loro chiaramente Gesù: Lazzaro è morto. E ho piacere per ragione di voi di non essere stato là, affinché crediate: ma andiamo a lui. Disse adunque Tomaso, soprannominato Didimo, ai condiscepoli: andiamo anche noi e moriamo con esso lui. Arrivato Gesù, trovallo già da quattro giorni sepolto. E molti Giudei erano venuti da Marta e Maria per consolarle per riguardo al loro fratello. Marta però, subito che ebbe sentito, che veniva Gesù, andogli incontro: e Maria stava sedendo in casa. Disse dunque Marta a Gesù: Signore, se eri qui, non moriva mio fratello. Ma anche adesso so, che qualunque cosa chiederai a Dio, Dio te la concederà. Dissele Gesù: tuo fratello risorgerà. Risposegli Marta: So che risorgerà nella risurrezione in quell’ultimo giorno. Dissele Gesù: Io sono la risurrezione e la vita: chi in me crede, sebben sia morto vivrà. E chiunque vive, e crede in me, non morirà in eterno. Credi tu questo? Risposegli: Sì, o Signore, io ho creduto, che tu sei il Cristo, il. figliuol di Dio vivo, che sei venuto in questo mondo. E detto questo, andò, e chiamò di nascosto Maria sua sorella, dicendole: È qui il Maestro, e ti chiama. Ella appena udito questo, alzossi in fretta, e andossi da lui: imperocchè non era per arco Gesù entrato nel borgo: ma era tuttavia in quel luogo, dove era andata Marta ad incontrarlo. I Giudei per ciò, che erano in casa con essa e la consolavano, veduto avendo Maria alzarsi in fretta e uscir fuori la seguitarono dicendo: Ella va al sepolcro per ivi piangere. Maria però, arrivata che fu dove era Gesù, e vedutolo, git-