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IL BUON CUORE 15


Riconoscenza e Poesia

È lodevole costumanza nelle Case di educazione, in occasione del Natale e del Capo d’anno, che Allievi e Allieve manifestino con recita di piccole poesie, i sensi di loro riconoscenza e d’amore, verso i maestri e superiori. In mezzo alle frasi, sempre gentili, ma un pò stereotipate, balzan fuori alle volte dei piccoli giojelli di spontaneità e di eleganza, che è bene far conoscere. Tali ci sembrano le quattro strofette, che in occasione del Capo d’anno, una piccola Allieva cieca recitò dinnanzi al Rettore; e ciò che va notato è che esse furono composte da una giovane cieca, di Valle Lagarina nel Trentino, la signorina Anna Ambrosi, che già da qualche anno abbandonò l’Istituto. Non è vero che la riconoscenza sia scritta sempre sulla sabbia: in questo caso si deve dire che è scritta nella pietra.

VERSI.


Ho chiesto al prato: Perchè un fior non hai?
Al mio Rettor vò offrirlo in questo di.
Ah, mi rispose il prato: Non lo sai?
Ogni fil d’erba il gel mi inaridì.


Ho detto al cespo: Donami una rosa,
Soave emblema del più puro amor!
Ma il cespo mormorò: La brezza irosa
Mi spogliò di ogni fronda e d’ogni fior.


Richiesi al cor: deh, inspira un caldo accento
Al labbro mio che nulla esprimer sa!
E il cor mi disse: Un alto sentimento
Degna parola a interprete non ha.


Allora mi prostrai: chiesi al buon Dio
Ogni eletto favor, Padre, per Te;
E compresi che pago è il voto mio
Da un palpito che in cor destò la fé!

Anna Ambrosi.




Società Amici del bene


Per la Provvidenza Materna


Cristina Crosti Bersa e Angelina Vallardi, capi 25.

Luigia Beretta Audina, capi 45.

Nobile Anna Ponti Greppi, capi 34.

Pei malati dell’Ospedale.


Matelda Cajrati. una scatola biscotti.

Carlotta Pasta, dieci annate periodici.

Enrichetta Litzerow, pacco libri.

FRANCOBOLLI USATI


Sofia Osculati |||
 N. 6500
Dott. Bassi |||
   » 2000
Nob. S. Ghisolfi |||
   » 280


NOTIZIARIO


Albero di Natale. — Il giorno 22 prossimo passato nell’Asilo Orlando Cantù con parole alte e sentite del Mons. Canon. Don Venanzio Meroni si ricordarono e si festeggiarono due nobili persone. Il sig. Tamborini dott. Giovanni, da 30 anni delegato onorario di detto Asilo, al quale venne conferito il titolo di Cavaliere, e la Signora Belinzoni De Maestri nobile Paolina, essa pure da 3o direttrice delle Signore Visitatrici, alla quale fu consegnata una medaglia d’oro simboleggiante la Carità e una pergamena firmata da tutte le Signore Visitatrici, che anche quest’anno generosamente e largamente offrirono doni ai bambini.

La simpatica festicciola fu chiusa da canti, ottimamente riusciti, e da semplici parole, recitate con tanta grazia, dai bambini dell’Asilo che vollero essi pure ringranziare tutti i loro benefattori ed encomiare in modo speciale i due festeggiati.

Una parola di lode alle assidue educatrici e alla loro instancabile direttrice Rosa Sessa Castelli.

Per l’Ospedale dei Bambini. — All’Ospedale dei Bambini pervennero le seguenti oblazioni:

Torniamenti Paolo L. 500 — Marazzani ing. cav. Enrico, 50 — Eredi del commendatore Carlo Castiglioni, per letto patronato, 6000 — Bernacchi Emilio, 50 — Sottoscrizione sul giornale La Perseveranza, 535 — Banca Cooperativa Milanese, 100 — Ragioniere Edoardo Bertoni, in memoria della fu Giulia Orombelli ved. Manzi, 1000 — N. N. per letto di fondazione, 6000 — Masson Fiori Luigia, 50 — Banca Popolare di Milano, 700 — Banco Ambrosiano, 150 — Castelbarco Albani principessa Cristina, 200 — Comitato Esposizione permanente a porta Genova, 100 — Monte di Pietà, 100 — Turrinelli ing. Gino, — 200 — Guy Riccardo, 25 Grassi avv. Virgilio e Signora, 50 — Consonni Marianna per letto di Patronato, 6000 — De Francisci Calegari Ester, 100 — Giunta Municipale di Milano, 300 — Romanelli Gigina in memoria del compianto consorte cav. Angelo Galimberti, l000 — Monti famiglia, 500 — Ing. G. Pontremoli e famiglia, 500 — R. Sandro (Leggiuno, Lago Maggiore), 10 — Anita Rossi e piccola Maria, 100 — Adele Sessa Vittadini coi nipoti Stefano, Aldo e Vico Vittadini in memoria della loro Madre e Nonna Luigia Vittadini Villa, 300 — N. N., 100 — Pestagalli Giulio, 200 — Eredità Pisa, 150.

Elargizione. — La Commissione pedagogica forense ringrazia gli Eredi del compianto
commendatore Spatz dell’offerta di L. 300 a favore dell’Istituto per la redenzione dei minorenni traviati del quale era Socio ordinario.

La Società per la istituzione dei Sanatori popolari, per gli ammalati di petto della città e provincia di Milano porge pubbliche vivissime grazie ai benemeriti Signori che vollero, colle sottoindicate offerte, venire in ajuto del Sanatorio Umberto I. in Prasomaso:

Angela Bernasconi Ved. Ernest, L. 300 — Ing. Rusca Rodolfo, 300 — Ing. Fischer Giuseppe, II offerta, 50 — Donna Giulia Bassi Uboldi De Capei, 100 — Comm. Tomaso e Rosa Bertarelli, II offerta, 200 — Cav. Dott. Ambrogio Bertarelli, 100 — Comm. Piero Soldini, III offerta, 150 — Comm. Otto Joel, II offerta, 1000 — G. B. De M. per visite non pagate al Sig. Dott. Pini, 15o — Raccolte a Monterosso dal Sig. G. B. De M., 15 — Beneficenza cittadina Eredità Giuseppe Pisa anno 1909, 250 — Dal fondo destinato alla Beneficenza dal Compianto Comm. Antonio Biffi, per erogazione degli esecutori testamentari, 5000.

All’Opera Pia Cura balneare agli Scrofolosi poveri di Milano e Provincia, di Via Morone 4, oltre al consueto generoso contributo della Benemerita Cassa di Risparmio pervennero, le seguenti offerte:

In esenzione dei biglietti da visita pel capo d’anno, L. 84o — Banca Cooperativa Milanese, 100 — Banca Popolare, 1000 — Deputazione Provinciale, 2000 - Municipio di Milano, 1000 — Monte di Pietà, 200 — Volpi Bassano avv. Pietro, 100 — Rocchi Famiglia, 40 — Pellegrini Don Gaetano, 10 Bertarelli Comm. Vittorio Luigi, 25 — Brocca Comma Avv. Giuseppe in memoria del compianto Genitore, l000 — Viviani Ing. Felice, 50 — Comitato Fiera di Porta Genova, 150 — Gavazzi Comm. Egidio, 100 — Gavazzi Egidio e Pio, 100 — Poletti Puricelli Maria,20 — Bambergi Enrico, 500 — Riva Fran-