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II.

DA SIGNA A EMPOLI.


Signa, — L’origine di quest’antico castello, oggi paese popoloso e animato, è incerta, com’è restata nel mistero l’etimologia del nome col quale i l’in da tempi remoti. In antico esso ebbe fra I paesi ni importanza non comune per ragioni militari ed.il tempo stesso per cause di ercio. nel lu dove fin < lui secolo XII esisteva L’unico ponte che fra Firenze e l’i i attr il fiume Arno, nel punto dove facevano capo numerose ed importanti stello di Signa, piantato sul colle che dominava la confluenza del Bisenzio nell’Ar fu considerato come un baluardo di guardia e di difesa del territorio fiorentino ed al tempo stesso come sede di uno dei più cospicui mercati «li Toscana, perchè qui facevano sosta le merci che per mezzo del fiume o delle vie meglio praticabili nivano dirette a Firenze. Quel ponte, che fu la prima origine dello sviluppo di questo castello, «abbattuto dalle piene, sarebbe stato rifatto nel 1252 per opera soprattutto dell’influenza esercl’tata da un famoso pellegrino ed ospitaliero di Pescia, il Beato Alludo, al quale premeva soprattutto di salvaguardare la vita dei numerosi pellegrini, che allora vagavano per l’Italia, dai pericoli ai quali erano esposti dovendo traversar l’Arno