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raffazzonata ne' tempi moderni. Delle opere che, scampate alla d’ispersione adornano ancora questa chiesa, la più interessante è un bassorilievo di terracotta colorita che il popolo chiama per antica consuetudine la Madonna dei fiori. La Vergine, animata da un soave sentimento di dolcezza, vedisi di mezza figura seduta in atto di ammirare con materna compiacenza il putto leggiadro che le sta in grembo. Attorno al bassorilievo, che ricorda il fare del Rossellino, è un festone scolpito in pietra. Di maggiore importanza per la sua antichità, per la sua storia, per le manifestazioni differenti all’arte che vi son riunite, è la

BADIA A SETTIMO

La storia di quest’antica abbazia ha il suo inizio dal 900 e le molti singolari vicende de] suo svolgimento si connettono di continuo colla storia generale della Repubblica Fiorentina. La sua costruzione gigantesca, che associa in un insieme meraviglioso i caratteri di un forte castello medievale toscano, colle tracce dell’architettura francese di tempi remoti e colle forme classiche e gentili del rinascimento fiorentino, la pone in prima linea fra gli edifizi monastici più preziosi della Toscana.