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il valdarno da firenze al mare 21


Tutte in generale, le chiese di questa parte della pianura fiorentina sono di origine antichissima e conservano, oltre che parte della loro sruttura primitiva, opere d'arte di notevole pregio e ricordi di insigni famiglie che vi ebbero diritti patrinali, cappelle e sepolture.

S. Martino a Brozzi, l'antica pieve della quale tutto queste chiese sono suffraganee, serba tracce della sua antica e severa costruzione del XI secolo e possiede diverse opere di scultura degne di ricordo, come il Fonte battesimale di marmo, costituito di Frammenti del primitivo fonte del XII secolo, riuniti e completati nel XVI, e due graziosi tabernacoli o cibori ricchi d'ornati del XVI secolo.

Più interessante è il corredo artistico della chiesa di S. Andreaa Brozzi che fu un giorno di patronato dei Mazzingi. Più specialmente sono degni di ricordo: un affresco raffigurante la Vergine in trono col bambino Gesù ritto sulle ginocchia ed i Santi Sebastiano e Giuliano ai lati, opera di squisita fattura che può attribuirsi a Domenico Ghirlandajo, ed una grandiosa croce dipinta da Giuliano d’Arrego, detto il Pesello. A questi due dipinti meritevoli di figurare in una chiesa di maggiore importanza e degni di un museo, sono da aggiungersi: un’ancona d’altare coll’ Annunciazione ed i Santi Eustachio e Antonio abate della maniera di Lorenzo Monaco; una tavola che si attribuisce a Francesco di Giovanni Botticini, colla Vergine, il putto, S. Sebastiano, S. Bartolomeo, S. Jacopo e S. Antonio abate fatta nel 148....; una lunetta coll’Eterno Padre che ricorda la vigoria di Alessio Baldovinetti; un affresco del XVI secolo colla figura di S. Alberto monaco e S. Sigismondo, indicati da una singolare iscrizione, il primo come devoto della febre quotidiana e terzana ed il secondo devoto la febre quartana, allusioni queste alle febbri palustri che in que’ tempi infestavano questa bassa pianura. Altre chiese vicine sono S. Lucia alla Sala che possiede due tabernacoletti della maniera di Giuliano da Majano, S. Donnino a Brozzi nella quale si conserva un’interessante ancona giottesca, S. Piero a Ponti che ha sulla porta una lunetta di Gio-