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16 | italia artistica |
1740 dai Ginori, continuatori delle operose tradizioni della vecchia nobiltà fiorentina, e finalmente Calenzano, il pittoresco castello che guarda Prato e la fresca valle del torrente Marina.
Dietro ai colli verdeggianti, a pie’ dei quali passa questa grande arteria, inalza la sua massa imponente Morello, il più elevato fra i poggi che attorniano Firenze.
CHIESA DI S. ANDREA A BROZZI — PESELLO: CRISTO IN CROCE.
(Fot. Alinari)
Monte Morello, coperto un giorno di fitte selve, in mezzo alle quali si nascondevano romite chiesette, oggi distrutte o abbandonate, presenta la sua vetta arida e brulla come quella d’un vulcano, verso la quale i vecchi fiorentini rivolgono quotidianamente lo sguardo, quasi a trarne l’oroscopo del tempo. D’estate i riflessi rossastri delle balze riarse sono un indizio di gran caldo; d’inverno, invece, le nevi biancheggianti sull’alta cima denotano stagione rigida e ventosa, e quando le nubi si addensano avvolgendo e nascondendo il cocuzzolo della montagna, il buon fioren-