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80. il trentino

è il Torrione del Kesselkogel (3002 m.) dal quale si diramano tre catene: a mezzogiorno, il Catinaccio (2917 m.), a levante il largo bastione, sul quale si eleva la Cima del Molignon (2720 m.) e in mezzo ad essi a, scirocco i dirupi di Larsec colla Cima di Larsec (2884 m.). Attorno al Catinaccio, che forma un gruppettino a sè, si elevano il Croz di S. Giuliana (2693 m.), la C. della Sforcella (2796 m.), la C. delle Coronelle (2797 m.), le Torri del Vaiolet (2805 m.) e la Croda del Ciamin (2689 m.).

Giustamente fu notata dai geologi l’analogia di questo gruppo coir quello di Brenta per l’identica direzione da K. a S., per l’eguaglianza dei massimi punti d’elevazione, per i passi profondamente incisi, per le diramazioni costali, per le valli parallele alla catena principale, per l’erosione delle creste, dei campanili, dei denti delle rupi fantasticamente slanciate, per la dolomia che bizzarramente s’eleva sulle due sponde dell’Adige; ne differiscono solo per estensione. A settentrione del Eosengarten una grande dentiera allineata forma il gruppetto dei Rosszahne (denti di cavallo) e della Pallaccia (2341 m.). Ad W. esso è separato da una piccola valletta dallo Schlern, a S. e SE. confina con PAlpi di Tiers, a N. con l’Alpe di Seiser. Le torri di questo gruppo differiscono dalle lucenti dolomiti per un colore più oscuro, indizio evidente della vicinanza di neri porfidi che, disgregati per l’erosione dell’acque, diedero origine ad una numerosa serie di vallette.

A greco del Rosengarten si sferra un’enorme rupe tagliata a precipizio; è il Sasso Lungo (Langkofel), una catena nettamente divisa dalle circostanti da depressioni marcate, dal durone a S., dal Rio di Pozzales, dal Passo di Sella e dalla valle affluente nella V. Gardena a E., dalla V. di Gardena fino a Santa Cristina a N., dal Rio di Tervella e dal Passo di Fassa ad W. Esso può dirsi una scogliera corallina circondata alla base da porfidi augitici e da arenaria: conta fra le cime importanti il Sasso Lungo (3178 m.), la Punta delle cinque dita; che ha la forma di un’immensa mano con 1© dita aperte, la Punta di Grohmann (3111 m.), la Punta del Pian de Sass (3070 m.), il Sasso Piatto (2960 m.).

Non meno grandioso è il bastione dolomitico di Sella, che