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IV. Monti e valli; cenni orografici, geologici e orometrici. 71

antiche, i porfidi soprattutto, ma anche i graniti, gli scisti e le filliti, orientale l’altra, nella quale prevalgono i calcari dolomitici: quella, chiameremo col nome di Alpi Tridentine Orientali, questa con quello di Alpi Bellunesi; e, quale separazione tra essi, accetteremo la linea segnata dal Cismone fino al Passo di Rolle (1984 m.), la V. di Travignolo fino a Predazzo, (1018 m.) quella dell’Avisio fino a Campitello (1442 m.) il Passo di Pordoi (2242 m.), la V. di Livinallongo fino ad Arabba, il Passo di Campolongo (1879 m.), il Rio Rutora sino allo sbocco nel Corvara presso il paese omonimo (1512 m.), il Corvara sino alla sua affluenza nel Val di Badia presso Stern (1468 m.), indi questa vallata sino alla sua confluenza col Rienz. Quattro sono i gruppi in cui si può suddividere la sezione occidentale e cioè: Alpi di Cima d’Asta, Alpi d’Avisio, Alpi Fassane e Alpi del Paitlerkofel (Putia).

19. Delimitato ad E. dal Cismone e dal P. di Rolle; a N. e NW., dal Rio Travignolo fino a Predazzo e quindi dall’Avisio, fino all’Adige; ad W. dall’Adige fino alla Fersina; a S. dalla Fersina, dal lago di Caldonazzo e dalla Brenta fino allo sbocco in questa del Cismone, sta il plesso di Cima d’Asta.1 La vetta culminante di questo plesso è la cima omonima (2844 m.), una massa granitica, che si eleva sugli scisti cristallini della Valsugana e pare emersa durante l’azione eruttiva dei vulcani permiani delle attigue valli di Fassa e Fiemme. Attorno ad essa — o diremo meglio — attorno al gruppetto al quale essa sovrasta si dispongono capricciosamente undici gruppi, dei quali alcuni mandano le loro acque all’Avisio e alla Fersina, altri alla Brenta e al Cismone. L’asse generale del plesso è da NE. verso SW. e misura circa 52 Km.

Il gruppetto centrale di Cima d’Asta si estende con tre



    lomitiche. In «Boll. C. A. I.» Torino, 1883. — Crepin F. A travers le pays des Dolomites. Genf, 1883. — Metrer I. Führer durch die Dolomiten. Wien, 1885. — Ieanne e Imminnk. Ascensioni nelle dolomiti del Trentino e del Tirolo. «Oest. Alp. Zeit.» 1893.

  1. Loss II Sassmaor e Cima d’Asta. Trento, 1875. — G. Grammatica, Escursioni nella valle del Fersina. Rovereto, 1886. — Ambrosi F. La Valsugana descritta al viaggiatore. Borgo, 1887. — Euringer G. Die Cima d’Asta. In «Zeitsch. d. D. u. Oe. Alp. Ver.» XX B. 1883.