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70 | il trentino. |
Le Prealpi Bellunesi1 presentano l’aspetto di un grande
muraglione ad arco con la convessità a SE, diretto generalmente
da NE a SW. La cima più elevata (Col Visentin) non
raggiunge che la modesta altezza di 1765 m. Nell’uno e nell’altro
gruppo una serie di fenomeni notevoli tradisce l’azione
del potente ghiacciaio della Piave.
18. Le catene delle prealpi veneto-trentine, che abbiamo considerato, non offrono cime elevate, che abbiano un’importanza sotto l’aspetto turistico; ci presentano invece, specie nella parte occidentale, una serie di pianori più o meno vasti, divisi tra loro da vallate profonde, sparsi gli uni di floridi villaggi, come l’altopiano d’Asiago, quello di Lavarone, quello di Folgaria, ricchi gli altri di folti boschi, di cascine, di pascoli, come quello delle Vezzene e quello dei Lessini, tutti ad ogni modo importanti per fenomeni d’erosione.
Manca alle prealpi venete quella incantevole armonia dei colossi piramidali cogli orli nevosi, separati da lunghe frane, quella selvaggia bellezza dei pinnacoli irti, sovrastanti alle azzurre conche di ghiaccio e alle vaste pianure eli neve, che caratterizzano il grande ammasso montuoso che si eleva dietro le loro spalle. Esso costituisce quella sezione delle Alpi calcari meridionali, che noi chiamiamo Alpi veneto-trentine, usando questa denominazione nel suo significato più ristretto. Esse confinano a mezzogiorno coi gruppi prealpini studiati, e a N. il loro confine è dato dalla linea divisoria delle Alpi calcari meridionali, già da noi tracciata. Ora, seguendo il Marinelli,2 noi dividiamo alla sua volta questo plesso in due
sezioni: «occidentale l’una, dove prevalgono le roccie più
- ↑ Luigi Makson. Guida di Vittorio e del suo distretto. Treviso, 1889.
- ↑ Marinelli. La Terra. Vol. IV. pag. 130 e seg. Le opere da me maggiormente consultate, riguardanti l’intero plesso delle Alpi Veneto Trentine sono: Gilbert-Curchill-Zwanziger. Die Dolomitberge. Klagenfurt, 1868. — Freshfield W. Douglas. Italian Alps. London, 1877. — Rohrach. Dulomitfahrten. « Der Tourist. 1878. » — Zillichen. Le Alpi Dolomitiche, « Boll. 0. A. I. » 1878. — Fasce G. Gite alpine in Tirolo e nel Cadore. Ivi, 1880. — Cart. Les dolomites. « Echo des Alpes. » 1882. N. 2. — Rahl Joseph. Illustriter Führer durch das Pustertìtal u. die Dolomiten. Wien, 1882. — Diamantidi Demetrio. Escursioni nelle Alpi Do-