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58 | Il Trentino |
Garda, prima di passare alla sinistra dell’Adige, diremo brevemente della conformazione di questa valle.
12. La valle dell’Adige1 mostra ad esuberanza gli indizi di esser stata sede dell’antico ghiacciaio: moltissime sono le congerie moreniche che la fiancheggiano per quanto le acque correnti le abbiano superficialmente rimestate; frequentissimi i massi erratici di gneiss, di graniti, di porfidi ecc., disseminati sulle pendici dei monti calcarei e dolomitici; e più frequenti ancora le roccie arrotondate, striate, ondulate ed i massi triquetri e striati. Furono anche trovate in parecchie località alcune «marmitte dei giganti» non meno importanti di quelle di Vezzano. Nel territorio trentino la valle dell’Adige è racchiusa a occidente tra le A. di Val di Non, i gruppi di Brenta, del Bondone e del M. Baldo, a oriente tra i Lessini, il Pasubio-Scanupia, il gruppo di Cima d’Asta e le Alpi dell’Avisio.
Sotto S. Michele all’Adige, che è il primo paese prettamente italiano, la valle cambia la sua direzione da NNE. a SSW. in quella di S., si allarga alla confluenza col Noce, e su quei terreni un tempo malsani e paludosi, oggi fa pompa una ricca vegetazione. Sulle pendici, in mezzo al verde, spiccano i villaggi e i castelli. Dopo la confluenza coll’Avisio si incontra la città di Trento che chiude tutta la valle. Dalle
nude e ripide pareti di destra precipita la roggia di Sardagna, mentre a sinistra la parte nuova della città va arrampicandosi sull’aprica collina. L’Adige scorreva una volta con largo arco attorno alla parte settentrionale della città; ora scorre rapido e rettilineo sotto il Doss Trento; presso al paesello di Calliano — ove termina il così detto Agro Trentino
- ↑ Per quello che concerne l’idrografia vedi il capitolo seguente. Per la morfologia cfr. De Castro. Il Brennero. Note di una gita autunnale nel Trentino e nel Tirolo. Milano, 1869. — G. De Cobelli. Alcune prove del passaggio del ghiacciaio pella Val d’Adige. Rovereto, 1887. — Id. Contribuzione alla storia delle alluvioni del bacino dì Rovereto. Rovereto, 1878. — Id. Le Marmitte dei giganti della Val Lagarina. Rovereto, 1886. — Suess. Das Antliz der Erde. Wien, 1892. — I. Simony. Ueber die Alluvial Gebilde des Etschthales. « Sitzungsber. d. Wiener Akad. d. Wiss. Math-nat. » XXIV. 3 Heft, 1897.