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IV. - Monti e valli; cenni orografici, geologici ed orometrici. 41

di larghezza. Nella cresta, che limita a levante la vedretta del Mandrone, torreggia l’elegante piramide scogliosa della Lobbia alta (3196 m.) ricoperta verso mezzogiorno dalla vedretta omonima; al sud di questa si protende una giogaia in direzione da N. a S. sulla quale eccellono il Crozzon di Lares (3354 m.), il Corno di Cavento (3400 m.) e il M. Foletto (3296 m.), un ammasso, quest’ultimo, di roccie frantumate, che può dar l’immagine di un essere fantastico. Fra il Corno di Cavento e il M. Foletto si spinge il ghiacciaio del Lares (m. 4300 di lunghezza, 450 di larghezza). A mezzogiorno si stacca dal M. Foletto la giogaia del Carè Alto (3455 m.), i cui contrafforti sono costituiti dalla Cima di Vaibona (2890 m.) e dal Doss dei Morti (2182 m.) a S. e dal M. Cengledino (2487 m.) a SE. Parallela alla cresta del Carè Alto e ad occidente d’essa è la scogliera dominata dal M. Fumo (3244 m.) e dal M. Foppa (2572 m.).

A libeccio dell’Adamello si stendono due brevi propaggini, l’una colla cima di Lendena (2851 m.). l’altra colla Cima Miller (3375 m.) e col. M. Marser (2776 m.). A occidente e a greco dell’Adamello, infine, si sferra verso la Val Camonica la piccola catena dominata dalla Rocca di Baitone (3241 m.) e dal Corno Baitone (3331 m.) ai quali fanno corona il M. Avio (2979 m.), il M. Aviolo (2881 m.) e la Cima di Plen (3187 m.).

Meno ricca di ghiacciai è la catena della Presanella (V. illustr. a pag. 18) che congiunta col plesso dell’Adamello dagli elevati passi del Lago Scuro (2968 m.) e di Pisgana (2934 m.) si eleva a greco della Yal di Genova colle cime Presanella (3569 m.) (V. Tav. II.), Monte Bianco (3388 m.), M. Botteri (3272 m.), in mezzo alle quali si stende la vedretta del Nardis. Altre cime notevoli si innalzano a ponente e a greco della C. Presanella. A ponente la cima di Cercen (3280 m.) e la C. di Presena (3040 m.), il cui versante settentrionale costituisce la vedretta di Presena congiunta per mezzo della vedretta Busazza al ghiacciaio della Presanella. A greco si sferra la giogaia sulla quale eccellono la cima Gimer (2952 m.), il. monte Nambino (2675 m.), il M. Gardena (2496 m.) e il Malghetto Alto (2078 m.), che sovrasta a Dimaro, e a tramontana infine si protende un braccio col monte Palù (3017 m.).

La catena del M. Frisozzo (2899 m.) e del Re di Castello,