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30 | il trentino. |
è una profonda breccia che, con largo seno, penetra e squarcia il nucleo centrale delle Alpi medie in direzione perpendicolare all’asse alpino (da oriente a ponente), determinando uno strano spostamento degli strati che si sono arricciati od infranti e han dato luogo a un suolo che è tutto pieghe, fratture e sobbalzamenti.
Queste catene convulsamente disposte, che racchiudono o, per dir meglio, formano il Trentino, presentano verso mezzogiorno il tipo prealpino, costituito dai dossi tondeggianti mollemente ondulati, dagli altipiani ricchi di fenomeni carsici, dalle valli apriche e spaziose, dai gruppettini che s’alzano isolati come piccole ambe, dagli specchi lacustri; mentre al settentrione ci si affacciano i colossi alpini con tutte le caratteristiche nordiche dei ghiacciai, dei bastioni, delle vette accuminate, dei vasti campi di neve.
Così la montagna trentina racchiude in sè oltre le svariatissime differenze altimetriche, di cui abbiamo parlato, una varietà enorme di tipi morfologici ai quali si deve pur aggiungere la ricchezza dei profili geologici: perchè il Trentino fu teatro di grandissime rivoluzioni telluriche e vicino alle squarciature e ai turbamenti stratigrafici esso mostra e conserva le numerose traccie dell’azione glaciale e delle eruzioni vulcaniche.
2. Appena tre o quattro fra i gruppi montuosi, che ci accingiamo a studiare, possono dirsi completamente trentini. Gli altri appartengono al Trentino solo per una parte più o meno grande della loro superficie. Di questa circostanza non teniamo alcun conto nella breve descrizione che verremo facendo, cominciando dai gruppi occidentali per passare a quelli orientali. Se osserviamo le grandi linee di divisione longitudinali e trasversali in cui si è soliti ripartire l’intero sistema alpino, delle longitudinali vediamo che quella che separa le Alpi centrali dalle orientali coincide colla linea che divide il Trentino in due sezioni ed assegna alle Alpi centrali i gruppi posti all’occidente dell’Adige, alle Alpi orientali quelli posti all’Oriente; delle altre quella che divide le Alpi mediane dalle Alpi calcari meridionali e corre dal Passo dello Stelvio (2756 m.) a quello di Toblach (1200 m.), assegna tutti i plessi