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XIII. — Città, paesi soggiorni alpini. 299

nale. Giace a 91 m. sul livello del m.; conta 3782 abitanti ed aumentò la sua popolazione del 25 % nel decennio ’80 ’90.

Risalendo l’onda del Sarca, che si precipita in spaccature immani, si giunge a Tione (565.m.), il capoluogo delle Giudicane, che fu quasi completamente distrutto da un incendio nell’Agosto 1895. Conta 1815 abitanti; a questa plaga ridente fu veramente fatale il distacco dalla Lombardia che la rese priva di fiorenti industrie. Forse potrà ridarle vita la progettata ferrovia alpina Riva-Pinzolo attraverso il passo del Piazza del Duomo a Trento. Durone. A N. di Tione giace Pinzolo (770 m., 1490 ab.) la borgata più importante della Rendena, in mezzo a verdi praterie e a fitti boschi di castagni. Pinzolo possiede un curiosissimo monumento d’arte: la chiesa di San Virgilio, sulla cui facciata meridionale è dipinta a fresco una danza macabra del 1539 (V. Tav. VI). Essa è assai probabilmente opera di Simone de Baschensis di Averaria, villaggio di Val Brembana. L’idea fondamentale di questa danza è la reazione — espressa in forma satirica — contro coronati e potenti. Si disputa se i caratteri di questa pittura siano italiani o tedeschi, ma certo la danza macabra di Pinzolo, e un’altra meno nota nella chiesa di S. Stefano del vicino paesello di Carisolo, anteriore di 20 anni alla prima, mostrano i caratteri più spiccati della scuola veneta. Questa forma d’arte va probabilmente inessa in rela-