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256 il trentino. Ci mancano i dati riferentisi al Trentino della statistica 1890; però la cifra complessiva (15.8%) degli analfabeti in tutta la provincia ci offre mi leggiero aumento, che deve probabilmente attribuirsi all’immigrazione di operai italiani regnicoli nel Tirolo e nel Vorarlberg. Anche se si dovesse ritenere il 15 % come media degli analfabeti nel Trentino, questa cifra è di gran lunga inferiore a quella offerta da molte provincie dell’Austria (dalla Galizia p. e. col 50 e più %) e dal Regno d’Italia (62 %). In Austria l’istruzione è obbligatoria fino al quattordicesimo anno e tale legge vien osservata con discreto rigore. Non abbiamo cifre relative alla frequentazione degli alunni per il Trentino; sappiamo solo che, nell’intera provincia, su 100 obbligati alla scuola ne compaiono in media 97; possiamo invece offrire alcuni altri dati sul numero degli scolari, delle scuole, delle classi e dei maestri 1 per l’anno scolastico 1896-97. In quest’anno si contavano nel Trentino 607 scuole elementari. Il numero dei maestri si calcolava a 1030, e quello dei fanciulli obbligati alla scuola a 59.477, così che si aveva un maestro per ogni 339 abitanti e rispettivamente per ogni 52.1 scolari. Le 607 scuole si suddividevano in 1030 classi; si avea cioè una scuola ogni 10.4 Kmq. e per ogni 97.9 scolari, ed una classe ogni 57.7 scolari. Il distretto scolastico, che relativamente al numero dei fanciulli obbligati alla scuola conta minor numero di maestri e di scuole, è quello costituito dalla città di Rovereto. Nella tabellina annessa si trovano i dati speciali pei singoli distretti. Nell’anno 1896-97 si aveano inoltre nel Trentino 18 scuole private con 67 docenti. E infine notevole che fra i docenti nell’insegnamento elementare per numero prevalgono di gran

lunga le donne.



  1. Cfr. Annuario delle scuola popolari del Tirolo pubblicato dall’I.R. Consiglio scolastico provi nei pel Tirolo. Annata IT. Innsbruck, 1897.