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Da questi dati — non tutti equivalenti a periodi bastantemente lunghi — si rileva: che la plaga di Riva conta il minor numero di giorni nevosi e che nella vai d’Adige il numero delle giornate con neve oscilla da un minimo di 7.3 ad Ala, a un massimo di 11.5 a Rovereto, ai due estremi del bacino medio. Riesce inoltre evidente che la frequenza della neve cresce in rapporto diretto coll’altezza.

A Cavalese si hanno in media 50 giornate con neve. A Peio nel 1896-971 si ebbero 47 giornate con neve e questa raggiunse l’altezza complessiva di 359 mm.; nello stesso anno si. ebbero 33 giornate con neve alla Mendola (1360 m.; altezza della neve caduta 348 mm.), 19 a Predazzo (1020 m.; altezza della neve mm. 1350), 27 in Serrada (gruppo Pasubio Scanupia a m. 1248 sul mare; altezza 193 cm.), 5 a Rovereto (altezza cm. 26). Il numero maggiore delle giornate con neve si ha in Gennaio; Peio non ha che un mese solo (l’Agosto) completamente privo di neve, e così pure Cavalese (il Luglio).

Anche nell’estate più ardente, da ogni colle un po’ elevato che presenti un discreto panorama, è facile scorgere delle cime delle alpi trentine coperte di neve. Secondo lo Tschudi2 il limite delle nevi persistenti nel Trentino trovasi alla media altezza di m. 2665.

Daremo infine pochi ragguagli di due altre forme di precipitazione: della grandine e dei temporali. La prima non sembra frequente nel Trentino; è generalmente più frequente alla pianura che in montagna, come può vedersi dallo specchietto che segue. Riva sarebbe la plaga più frequentemente colpita dalla grandine (media annua 3.8).

Frequenza media Periodo d’anni STAZIONI annuale in cui si fecero della grandine le osservazioni Riva... 3.8 1871-90 Arco... 3.3 1883-87

Ala.... 2.7 1884-89



  1. K. K. Hydrographisces Centralbureau. Wochenberichte über die Schneebeobachtungen oesterreichischen Rhein-Donau-Oder u. Adriagebiete für den Winter 1896-97. Wien, 1897.
  2. Citato dall' Umlauft. Die Alpen. C. XIV. pag. 427.