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166 | il trentino. |
affluente, ne riceve un altro, che vien dalla valle delle Seghe
(una valle che si intaglia profondamente fra le guglie altissime
delle Dolomiti) e un terzo, il rio di Lambin, che ha le
sue sorgenti sul pendio occidentale della Paganella. Nel Lago
di Molveno si incontrano, come in molti laghi alpini, non
solo diverse colorazioni, ma gradazioni numerose delle stesse.
E però uno dei laghi più azzurri delle Alpi. Nel giorno 26 luglio
1898 constatai in esso un colore azzurro rispondente al
II-III Forel. La sua trasparenza può raggiungere i 10 m. Il
suo emissario è poco visibile superficialmente; anche quando
l’acqua del lago è alta, non si vedono che per brevi tratti delle
vene d’acqua scorrenti fra i massi, vene, che vanno a stagnare
nel laghetto di Nembia (778 m.), per scaturire 100 metri
circa sotto il livello di quest’ultimo in tante piccole polle, che
danno origine al torrente Bondai.
Il lago di Molveno deve la sua origine alla caduta di una frana sul margine meridionale verso la valle del Bondai e va perciò classificato fra i laghi vallivi alpini. È caso raro che il lago di Molveno si copra completamente di ghiaccio durante l’inverno. La pesca vi è praticata attivamente, malgrado la grande distanza dai mercati.
Dall’alpestre Molveno, seguendo il corso delle acque, si può scendere in poche ore nella valle del Sarca, ai laghi di S. Massenza e di Toblino. Giacciono ambedue all’altezza di 250 m. (il primo a 46° 4’ di lat. e 28°38’ di long. E. F.; il secondo a 46" 3’ di lat. e 28° 38’ di long. E. F.) e formavano ancora al principio del nostro secolo un solo lago. Un breve canale congiunge i due laghi. Sovr’esso passa la strada, che congiunge la Val d’Adige colle Giudicane e che un tempo, quando il lago non era ancora, sdoppiato, passava sulla sua spiaggia occidentale.
Il lago di S. Massenza presenta una forma oblunga, coll’asse longitudinale di 1.2 Km. da N. a S., con una larghezza massima di 0.4 Km. e con una superfìcie di 0.35 Kmq. Ad E. e ad W. le pareti del bacino sono ripide; a N. e a S. il terreno si spiana. Ha due piccoli affluenti, uno a S., le cui sorgenti giacciono presso Covelo, ed uno a N., che nasce presso Fraveggio. Il punto di maggior profondità è a 13 m. Il vo-