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V. — Le acque: fiumi e torrenti; sorgenti minerali; ecc. 161


long. 28°55’, E. F.). Esso si trova in una depressione che fa seguito a una serie di doline a piatto ed è esso pure una dolina alle falde del M. Horst (1282 m.).

Il lago ha un diametro longitudinale massimo, nella direzione da maestro a scirocco, di m. 350; la larghezza varia da» un minimum di 80 m. a un maximum di 225 nella parte centrale; lo sviluppo circumlacuale è di Km. 0.930. La sua superficie è di Kmq. 0.054.

Il punto più profondo è a m. 15.80 e si trova a un terzo circa dell’asse longitudinale partendo da N. verso S., più vicino, naturalmente, alla sponda occidentale, che è ripida e nascosta da un fitto bosco di conifere, mentre la sponda orientale è più dolce e coperta di prati sparsi di conifere e latifoglia.

Il volume del lago è di 355.400 mc.

Sul fondo del laghetto si scorgono per un certo tratto dalle sponde i rami e i tronchi d’albero, che lo coprono compietamente.

Questi tronchi hanno tutti la direzione di raggi tendenti allo stesso centro. I contadini del luogo ne estraggono ogni inverno una gran quantità, che serve come legna da ardere.

Il fenomeno deve dipendere, come vedremo, dal modo in cui il lago si è formato e si presenta pure in un altro laghetto di piccole dimensioni, il lago Santo (1172 m.) nel bacino dell’Avisio. La maggior parte delle piante, viste dalla, riva o dalla barca, sembrano abeti; sul vicino M. Horst e sui pendii erbosi a N. del lago vi sono alcune sorgenti, che scolano nel lago. L’acqua, che sì raccoglie nel bacino lacustre, esce dalla parte NE. dello stesso, per mezzo di un emissario artificiale, che alla distanza di un centinaio di metri dall’uscita si sprofonda in una voragine. Proprio nel punto dove si inabissa, è utilizzato come forza motrice per un molino a sega. La voragine fu artificialmente allargata e le pareti difese con muri, perchè il loro materiale non potesse, franando, otturare lo sfogo. Appartiene al tipo delle voragini (Schlote, avens) comunicanti con corsi d’acqua sotterranei.

L’acqua, che si inabissa in maggior o minor quantità a seconda del livello del lago o anche della volontà dei possessori del molino, i quali hanno costruito una, cateratta per mode-