Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
148 | il trentino. |
di tutti i laghi secondo la loro pertinenza ai vari plessi montuosi,
che compongono il Trentino, e secondo la loro distribuzione
altimetrica; infine riassumeremo le più importanti, notizie
sull’avanzamento degli studi della flora e fauna dei laghi
trentini.
1. Bacino medio dell’Adige. Dei vari bacini secondari, die spettano alla superficie imbrifera del corso medio dell’Adige, quelli dell’Avisio e del Leno sono privi di laghi notevoli per estensione, mentre ne sono abbastanza ricchi i bacini del Noce, della Fersina e di alcuni affluenti di minor importanza.
a. Bacino del Noce. Lago di Tovel. Giacie nel gruppo di Brenta (lat. 46"13', long. 28°,87 E.F.) a N. della C. Valscura (2671 m.) e della Loverdina (2238 m.), all’altezza di m. 1162 sul livello del mare. È circondato da nere selve, che contrastano colle bianche guglie di dolomia, che s’elevano alle loro spalle.
Secondo gli scandagli del Damian la profondità massima raggiunge m. 35. La sua forma è oblunga; il suo diametro longitudinale è di un chilometro; la massima larghezza di 300 m., la sua superficie di 0.52 Kmq. Le sue pareti sono ripide ed hanno un angolo medio di pendenza di 9°. Ha una media profondità di 16.7 metri ed un volume di 0.0087 Kmc. In tempi passati il bacino dovea avere una maggiore estensione.
A SE. un ruscello poco importante, ha spinto i suoi depositi nel lago e potrebbe col tempo dividerlo in due parti disuguali. Tanto il suo affluente, come l’emissario non appariscono alla superficie in vicinanza dello specchio lacustre, se non in tempo di grandi pioggie. Questo lago è soggetto ad abbassamenti ed elevamenti notevoli di livello. Ha comune con altri laghi del Tirolo la leggenda, che narra di un muggir lungo e prolungato che assomiglia, al rombo del tuono e
Comuni vicentini, « Ann. Stud. Trent. » Firenze, 1898. Non sono prive di valore scientifico alcune pubblicazioni antiquate: Bassetti. Dei laghi di Toblino e di Cavedine. Trento, 1864. — Moroni. Cenni topografici sul lago di Caldonazzo. Padova, 1836, ecc. ecc. Da tutti questi lavori ho preso notizie per il mio studio e vi ho aggiunto molti miei dati e molte osservazioni personali ancora inedite. Dove non cito gli autori, vuol dire che i dati sono miei.