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V. — Le acque: fiumi e torrenti; sorgenti minerali; ecc. 145


Trovasi nella valle omonima, percorsa dal torrente Moggio. È acqua bicarbonato-magnesiaca. Ha una temperatura piuttosto bassa (6°75 C.) Gli stabilimenti di Roncegno e Levico hanno ecclissato la fama, che godeva un tempo. — 6. Vetriolo. All’altezza di m. 1490 si hanno due sorgenti ferruginoso-rameico-arsenicali in due grotte: l’una detta la Caverna del Vetriolo, l’altra Caverna dell’Ocra. Nelle grotte, oltre le due polle principali, si hanno molte piccole sorgenti capillari. La portata delle acque della Caverna del Vetriolo è di 11 dm3 al m. s. e con acquedotti viene condotta a Levico. La portata della sorgente nella Caverna dell’Ocra è di 22 dm³ al m. s. Quest’ultima si usa solo per bibita. — 7. Zaberle. Giace ai piedi del M. Telvana presso Borgo. Rassomiglia a quelle di Prae e Sella.

3. Ci resta infine da dire qualche cosa delle sorgenti minerali del bacino del Sarca. Esse sono: 1. Breguzzo (778 m.). La fonte si trova a due ore circa dal paese. É ferruginosa con traccie di fosforo; poco nota; fu scoperta al principio del secolo — 2. Campi. (667 m.) a NW. di Riva. In base ad un’analisi qualitativa fu dichiarata acidulo-ferroso-salina: è quasi ignota. — 3. Campiglio. Evvi presso il grandioso stabilimento climatico di Campiglio (1515 m.) una sorgente, che segna il suo cammino con depositi ocracei e col colore gialloruggine, Si ritiene ferruginosa; non fu ancora analizzata. — 4. Cornano. (400 m. circa). E l’unica acqua semitermale del Trentino; era nota ai Romani che vi costrussero delle terme. Ha una temperatura di 23° C. e fu denominata dai chimici alcalino-bromo-jodata. Vi è presso la fonte un importante stabilimento idroterapico.

C. Laghi e paludi. La limnologia del Trentino — come fu già notato dal Damian1 — offre un’evidente riprova del fenomeno dimostrato dal Peschel, dal Bohm e dal Supan2,



  1. Damian Joseph. Der Caldonazzo und Levico See. Pet. Mitth. 1892, pag. 103 e seg.
  2. Supan Alexander. « Grundzüge der phisischen Erdkunde.» Zweite Atiflage. Leipzig, 1896, pag. 538.