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118 | il trentino. |
senello e il Rossbach presso Calliano. L’azione di questi due torrenti avea creato delle larghe risvolte nel letto del fiume, che recentemente furono levate. Il Rossbach, che alcuni vorrebbero chiamare Rio Cavallo o Rio di Calliano, ha un percorso di 9.5 Km. ed esce dal laghetto intermittente di S. M. in Echen (1268 m.).
A Rovereto sfocia nell’Adige l’ultimo dei torrenti importanti, che lo alimentano nel bacino medio. E il torrente Leno, il cui bacino imbrifero è limitato dalla linea, che parte dalla Cima Posta (2200 m.), all’estremità SSE. della valle, corre attraverso le cime Levante (2021 m.), Mezzana (1647 m.), Corni Zugna (1865 m.), Zugna Torta (1257 m.), abbassandosi presso Lizzanella all’Adige (m. 175 circa). Risale poi sul versante opposto (tagliando Rovereto), al Monte Finoncio (1603 m.) e al M. Maggio (1857 m.) posto all’estremità NNE. della valle; di lì al Pasubio (2236 m.) e attraverso il piano delle Fugazze raggiunge per il M. Baffelan (1791 m.) la Cima Posta.
Il Leno è formato dalla confluenza del Leno di Vallarsa col Leno di Terragnolo. Di questi il primo nasce sotto al Pian delle Fugazze a circa 1000 m., e, correndo, sempre in mezzo a rocce calcaree, accoglie le acque delle vallette laterali, (a sinistra: delle Frenche, di Sinello, di Chegerlon; a destra: di Prigione, di Piazza, del Ciore, dei Foxi, del Grobe) percorre Km. 18.1 spesso in mezzo a dirupate pareti e prima di unirsi al Leno di Terragnolo, riceve le acque delle sorgenti dello Spino (una delle quali assai notevole perchè intermittente e perchè prima di emetter l’acqua, in primavera, manda boati e muggiti) che, secondo recenti studi, non sarebbero se non vene d’acque sotterranee dello stesso Leno, che si infiltrano attraverso le ghiaie del fondo di un antichissimo letto del torrente1.
Il Leno di Terragnolo nasce alla Malga Culva, in Val Culva, a 1082 m., scorre in un bacino formato prevalentemente da gessi e da calcare diphia, riceve tributo d’acque, a sinistra
- ↑ Blass I. Ueber die geologische Position einiger trinkwasserquellen in den Alpen. G Rovereto. « Zeitsch. f. praktische Geologie ». Iahrg, 1898. 4 Heft.