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V. — Le acque: fiumi e torrenti; sorgenti minerali; ecc.. 105



Il Noce non si presta, come gli altri torrenti trentini, alla fluitazione del legname.

In complesso, da quanto abbiamo detto si può concludere, che il Noce presenta i caratteri di un fiume-torrente di prima importanza.

4. Alla distanza di 2.7 Km. dalla confluenza del Noce, l’Adige riceve alla sinistra l’Avisio presso alla borgata di Lavis. Esso è per importanza il terzo tra gli affluenti principali dell’Adige e raccoglie le acque d’una superfìcie di 940.50 Kmq.1. Il suo bacino, è limitato a NW. dalla linea di displuvio, che partendo dalla Marmolata, va fino al M. Tolargo, dividendo il bacino medio dell’Adige da quello dell’Eisack, e prosegue a SW. per il Bärenjoch (1577 m.), il Castion (1530 m.), il Monte Corona (1037 m.). A Lavis si abbassa (238 m.) all’Adige, lungo il quale procede fino ad Ischia per circa 2 Km. occupati dal delta; la linea di displuvio risale quindi in direzione di E. per Meano, al Corno (956 m.) al M. Gorsa, a Cerramonte, (1517 m.) declinando al displuvio colla Fersina sopra il lago delle Piazze a 1020 m.; sfiora il M. Costalta (1957 m.), il passo di Regnana (1463 m.) e da questo in direzione di NE. corre allo Scalet (2491 m.) e al Passo di Cadino, (1954 m.), continuando per il displuvio già indicato tra l’Adige e la Brenta fino alla Marmolata.

L’Avisio scaturisce al Passo della Fedaia dal laghetto omo-



  1. Così secondo la mia misurazione: secondo il Penck sarebbe di 956 Kmq.; secondo il "Weber von Ebenlioff tale cifra salirebbe a 1127 Kmq.; quest’ultimo poi calcolò la media altezza del bacino in m. 1540.