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V. — Le acque: fiumi e torrenti; sorgenti minerali; ecc.. 99


Caprino, ne chiude il corso medio e risale a Cavaion Veronese. Sulla sponda occidentale del fiume, il confine di displuvio segue la catena del M. Baldo per la punta di Naole e l’Altissimo (displuvio fra il Garda e l’Adige), scende al passo di Nago per risalire allo Stivo (2058 m.) e al Cornetto di Bondone (2180 m.). Prosegue verso N. pel Col di Castion (1475 m.), Covelo, la Paganella, Andalo, e, piegando a NW. per il Grostè (2561 m.), M. Spinale e M. Nambino, sfiora ad E. la Presanella (3564 m.), la Cima Presena e la Cima Lago Scuro (3044 m.), (displuvio Oglio Adige); quindi, seguendo il confine politico, continua verso N. al P. del Tonale (1884 m.), al Corno dei Tre Signori (3329 m.) e poi verso NE. al M. Vioz (3664 m.), da cui a N. fino al Cevedale, donde si prese le mosse.

Entro questi limiti il bacino medio dell’Adige misura 3925 Kmq. di superficie dei quali 111 appartengono al Regno d’Italia.

Il percorso del fiume dalla confluenza coll’Eisack fino al termine delle Alpi, dove riceve il torrente Tasso, è di 130 Km. con una pendenza complessiva di 148 m., vale a dire di m. 1.14 per Km. Con tal declivio, seguendo una direzione da N. a S., esso non è in grado di approfondire il suo letto e deve subire l’influenza dei rapidi torrenti alpini, che lo costringono a piegarsi ora a destra, ora a sinistra. Dopo Bolzano l’Adige corre incassato tra roccie granitiche e dolomitiche; fra Salorno (224 m.) e Cadino entra nel territorio trentino.

Da Salorno fino a Mezzotedesco esso corre in mezzo a terreni paludosi composti di torba. Però l’alternarsi continuo delle alluvioni e i lavori di bonificazione vanno togliendo a quei terreni il carattere acquitrinoso. Il letto dell’Adige si allarga dopo Bolzano e, mentre fra Merano e Bolzano la sua larghezza non supera i 45 m., tra Bolzano e Trento esso va da 54 m. a 70 m. per aumentare in seguito fino a 100 m. da Trento al confine italiano, a 130 m. presso Verona, a 155 da Verona al mare. La massima larghezza del bacino medio dell’Adige ha luogo a Bolzano, mentre a Trento esso si restringe per la concorrenza della Brenta e del Sarca, che scorrono ad una distanza di appena 13 Km. dall’agro trentino. Dopo Trento il bacino si allarga nuovamente nei monti Lessini.