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30 | Capitolo II. |
luce, talora abbagliante, di ciò che è, mentre il sofista si nasconde nelle tenebre di ciò che non è (p. 254 B).
Per veder dunque se vi sieno delle specie o idee comunicanti con tutte le cose, esaminiamone alcune di quelle che pajono più grandi, e precisamente quelle di che or ora si parlava, l’Essere, la quiete ed il moto. Le due ultime non sono comunicabili tra loro, la prima sì, con tutt’e due. Sono dunque tre cose, diversa ciascuna dalle altre due e identica con sè stessa. Ma così abbiamo nominato l’identico e il diverso: or son questi due specie comunicanti con le prime tre, o soltanto due altri nomi di quelle prime specie? Si dimostra facilmente che sono due specie nuove, e così in tutto sono cinque (p. 255 E). Vediamone i rapporti reciproci.
Il moto è diverso dalla quiete, quindi non è quiete: ma in quanto partecipa dell’Essere esso è. Allo stesso modo il moto è l’identico e non è l’identico, è il diverso e non è il diverso. E quanto alla quarta specie cioè all’Essere? La questione non è di vedere se il moto partecipi dell’Essere, chè questo lo abbiamo già ammesso, ma se non si dia mai il caso che non ne partecipi, cioè ne sia diverso, come appunto s’è ora dimostrato per le altre tre specie. Ora se il moto non fosse mai diverso dall’Essere, moto ed Essere sarebbero una cosa sola, il che abbiamo visto essere impossibile: dunque il moto è anche Non essere. Si conclude anzi che e per il moto e similmente per le altre specie si dà molto Essere ma molto più Non essere, in parole nostre, che ogni specie ammette molti predicati, ma molti più ne esclude (p. 256 E). E ciò che si dice del moto si dica dell’Essere stesso: l’Essere, per quante specie si dànno da esso diverse, per altrettante non è. Badisi bene per altro: ciò che non è non vuol dire il contrario di ciò che è, ma semplicemente il diverso, la negazione (p. 257 C).
E poichè la natura del diverso si fraziona tante volte quante sono le cose, e per ciascuna cosa ha un titolo suo proprio, per esempio, al bello corrisponde il non bello, così questo diverso, questo non bello, non è