 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
uomo politico. e ciò che avviene altrimenti sia malsano e non scientifico? O tutto ciò, di fronte alla scienza e all'arte vera, in ogni caso tornerebbe assoluta- E mente in derisione grandissima di queste cotali « - legiferazioni? Socr. giov. Senz’alcun dubbio. For. E a colui che ha prescritto il giusto e l'ingiusto, il bello fe il brutto, il buono e il cattivo, o lo ha determinato per legge senza scriverlo, ad uso delle greggi degli uomini, quante di esse città per città si guidano al pascolo secondo le leggi dei legislatori, — qualora quello stesso che lo ha scritto secondo scienza, ritorni, o venga un altro a lui eguale, non gli dovrà essere dunque lecito di prescrivere altre cose diverse da questi». ? 296 O anche questa proibizione, non meno di quel- l'altra là, cadrebbe veramente nel ridicolo? Socr. giov. E come no? XXXV. For. E sai a proposito di ciò quello che dicono i più? Socr. giov. Non saprei in questo momento. For. Eppure è grazioso. Dicono infatti che conviene, se uno conosce delle leggi migliori diverse da quelle dei maggiori, le imponga alla
