Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/353

iioftio politico. E appartengono alla città nominiamone anche una altra differente (I), questa: Socr. oiov. Quale? For. Una che non ha questa stessa funzione Perocché non è costituita per lo scopo del produrre, come lo strumento, ma per la conservazione di ciò che fu prodotto. Socr. giov. E che cosa è? For. Quella specie multiforme che si fa per le cose aride e per le liquide, per le cose che vanno al fuoco e per quelle che non ci vanno, la quale con un nome solo chiamiamo recipiente, una specie veramente molto copiosa e che non cor- 288 risponde però affatto alla scienza che cerchiamo Socr. giov. Certo che no. For. E una terza e diversa specie di possedimenti è da considerare, così di terra come d'acqua, mobile o immobile, preziosa o spregiata, ma che ha un nome solo, poiché tutta è fatta quasi per starvi a sedere ed è sempre come il posto per le cose. Socr. giov. E che è? B For. Lo chiamiamo, per esempio, sostegno ( 2 ), e non è affatto opera politica, ma invece piuttosto del legnajuolo, dell'arte ceramica, di quella del fabbro. Socr. giov. Capisco. (1) Cioè che non sia strumento, Sgyavov. (2) l'X'ìfa, dal contesto è chiaro che non vale propriamente veicolo (Fahrseug, voiturts), coinè miti traducono, ma in senso più generale ogni cosa che è fatta per reggerne un’altra.