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L’uomo politico. 341 strumenti per l'arte testoria, tutte allora le abbiamo poste come concause. Socr. giov. Sì. For. E così ora bisogna che facciamo lo stesso ed anche meglio che allora. Quante fabbricano qualche strumento o piccolo o grande per la città, tutte queste bisogna contarle come concansali : senza di queste infatti non si potrebbe dar mai nè città nò politica. D'altra parte però nessuna opera di queste la riterremo mai opera d'arte regia. Socr. giov. No infatti. For. Ebbene, noi ci mettiamo ora a un lavoro diffìcile, di separare questa specie dalle altre. Perocché che cljj dice, una cosa qualsiasi essere strumento di un'altra, paja dir a proposito, 10 si capisce ( l ) : con tutto ciò delle cose che I 1 (l) <1 " '/ÙQ oiv k'jv dvroiv <ìig toxiv iviIg yt nvog i?p- yavoi1 ti.tórta óoxtìv eÌQrflifvui 11 m&avóv. Cosi i manoscritti, e la credo lezione sanissima, basta sottintendere iati (m&avAv lon), 0 9*tiovt o xhjijn/tfv, che è il verbo principale di tutta l'argomentazione precedente, e perciò si può supplire mentalmente meglio che non il Sei del- l’Asr o Vàvdyxt] dello Stalluaum : pertanto è da collegare: ttt&avór {ioti} sinòvia... Snxtiv elpijx/vai ri, e secondo questo senso ho tradotto. Degli emendamenti proposti quello dello Stefano, fori per 5 ti, da • congiungersi con ioxcìr, non fa che accrescere la difficoltà, e quello del Campiseli, (accolto dal Burnet che per di più dà Un invece di 3 ri) iotiv ibg invece di <Ù£ itniv, 11011 lo intendo. Meno male è quello del Wagner, che 11 Campbell cita, toy.eì per ioxtiv, se non dispiacesse l’iato. Ma, come si è detto, non c’è da cambiar nulla. 34a L’